Ennesimo barbaro inutile omicidio. Gli agenti del corpo forestale di Trento hanno abbattuto sabato sera, l’orsa KJ2, in attuazione dell’ordinanza emessa dal presidente della provincia, Ugo Rossi, per garantire la sicurezza delle persone. L’animale, che si aggirava nei boschi del Trentino, era infatti ricercato dallo scorso 22 luglio, dopo aver ferito un uomo che passeggiava con il suo cane nella zona dei laghi di Lamar. Lo stesso aveva già ripetutamente aggredito un uomo nel giugno del 2015: la vittima aveva riportato ferite gravi. In quell’occasione KJ2 era stata catturata e dotata di radiocollare, del quale si era però in seguito liberata. Purtroppo puntualmente quello che avevamo pensato si è avverato, denuncia Giovanni D’Agata, presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti”. Ancora una volta ci rendiamo conto dell’atrocità a cui l’uomo può arrivare. Bisogna fermare subito questa crudelta’, condannando la mano assassina boicottando da subito i prodotti trentini e disdicendo le vacanze o i soggiorni programmati nella provincia autonoma di Trento, anche perché, è emerso nel corso dell’inchiesta, era stato l’uomo ad aggredire per primo il plantigrado.