È stato ritrovato questa mattina in un parco di Bedizzole, nel bresciano, il cadavere di Francesca Fantoni, la 35enne scomparsa da sabato scorso. Sul corpo, ritrovato dai carabinieri. Dalle prime evidenze, la donna è stata strangolata. La Procura di Brescia ha aperto un’indagine per omicidio.
La giovane era uscita di casa proprio nel tardo pomeriggio di sabato per raggiungere gli amici nella piazza centrale del paese. Ma in seguito di lei non si hanno più avute notizie, tanto che anche i genitori hanno provato a chiamarla più volte al cellulare risultato spento.
E ieri, domenica, hanno presentato anche una denuncia di scomparsa ai carabinieri della compagnia di Desenzano dando il via alle ricerche che si sono concluse nel modo più tragico. Il primo elemento indiziario riguarda il ritrovamento del cellulare rotto della 35enne lungo il percorso da casa verso la piazza.
I carabinieri di Brescia hanno portato in caserma per interrogarlo un uomo di 29 anni, l’ultimo secondo quanto si apprende, ad aver visto Francesca Fantoni quando era ancora in vita: l’interrogatorio sarebbe in corso proprio in queste ore anche se non è chiara quale sia la sua posizione al momento. Secondo quanto trapelato l’uomo non avrebbe ammesso di essere coinvolto nell’omicidio.
“Non è rientrata a casa da ieri tardo pomeriggio, nessuna notizia è in più e stato ritrovato il suo cellulare rotto vicino alla piazza comunale. In ogni caso, se qualcuno l’ha vista per favore chiamare Monica al numero xxxx o i carabinieri di Bedizzole. Si chiama Francesca Fantoni (Kekka)”. Questo il post che ha rimbalzato sui S0cial, prima del ritrovamento. Francesca aveva un leggero ritardo cognitivo, il corpo è stato trovato in mattinata da un carabiniere dietro ad un cespuglio a pochi passi di distanza dalla piazza centrale di Bedizzole. La salma è ora a disposizione della magistratura per l’autopsia che sarà eseguita nei prossimi giorni.