“Nuove imprese a tasso zero” prevede il finanziamento a tasso zero di progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro e può coprire fino al 75% delle spese totali ammissibili. Per il 25% residuo, si richiede il cofinanziamento da parte dell’impresa, con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.
La dotazione finanziaria è di circa 150 milioni di euro, le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi.”Nuove imprese a tasso zero” è una misura a sportello, le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e non ci sono graduatorie.
Cosa finanzia?
Sono finanziabili le iniziative per:
produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli
fornitura di servizi alle imprese e alle persone
commercio di beni e servizi
turismo
Possono essere ammessi anche progetti riconducibili a settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, nella filiera turistico-culturale e relativi all’innovazione sociale
A chi sono rivolte le agevolazioni?
Alle micro e piccole imprese con sede legale e operativa in Italia che, alla data di presentazione della domanda, dimostrano di possedere i requisiti soggettivi (età e/o sesso)
Alle persone fisiche che vogliono costituire una società purché, entro 45 giorni dopo aver ricevuto la comunicazione di ammissione alle agevolazioni, dimostrino l’avvenuta costituzione della società e il possesso dei requisiti
Com’è da intendersi il requisito dell’età tra 18 e 35 anni?
Si intende che, alla data di presentazione della domanda, bisogna avere 18 anni già compiuti, oppure 36 anni non ancora compiuti
Quali sono le forme giuridiche consentite?
Società di persone, società di capitali (comprese le unipersonali) e società cooperative. Sono escluse le ditte individuali, le società semplici e le società di fatto. Inoltre, non rientrano tra le forme giuridiche consentite dalla normativa tutte quelle che connotano organizzazioni operanti senza fini economici con finalità meramente solidaristiche (ad esempio cooperative sociali e società sportive dilettantistiche), in quanto la normativa è rivolta a persone giuridiche che possano garantire la realizzazione di un piano d’impresa al fine di conseguire uno scopo di lucro, configurando un’impresa ai sensi della disciplina codicistica.
rubrica a cura del dott. Bianco Bevilacqua Francesco
Consulenza Contabile e Fiscale per Imprese, Professionisti e Privati
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