Roccaraso, controlli delle forze dell’ordine e bagni chimici per l’afflusso di turisti: polemiche sulla gestione dell’emergenza

Roccaraso, controlli delle forze dell’ordine e bagni chimici per l’afflusso di turisti: polemiche sulla gestione dell’emergenza

La località sciistica abruzzese è al centro di polemiche e dibattiti a seguito dell’enorme afflusso di turisti, in gran parte provenienti dalla Campania, che nei giorni scorsi hanno preso d’assalto la cittadina. Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli lungo le strade di accesso, mentre sono stati installati bagni chimici per evitare che bar e locali venissero sovraffollati.

L’episodio ha sollevato un acceso dibattito, soprattutto sui social, con commenti critici nei confronti dei visitatori napoletani. Il deputato Francesco Emilio Borrelli (AVS) ha annunciato la sua presenza domani a Roccaraso per monitorare la situazione. “Tutti hanno il diritto di trascorrere una giornata low cost, ma nel rispetto delle regole”, ha dichiarato, aggiungendo che la Procura ha avviato accertamenti per verificare eventuali speculazioni sulle esigenze dei turisti. “Trovo infamanti alcuni commenti sui napoletani: non vorrei che si cercasse di mascherare carenze organizzative scaricando la colpa sui cittadini”, ha aggiunto.

Sul fronte sanitario, il presidente dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, Manuel Ruggiero, ha evidenziato la necessità di un potenziamento dell’assistenza medica. “Una sola ambulanza medicalizzata per tutto l’Alto Sangro è insufficiente a fronte di un movimento di migliaia di persone”, ha spiegato, sottolineando come ogni anno Roccaraso debba affrontare la stessa emergenza organizzativa.

Nonostante l’elevato afflusso, la situazione potrebbe rientrare nei prossimi giorni, complice anche l’assenza di neve, che ridurrà l’interesse per la località sciistica. “Dopo 25 anni finalmente sono arrivati i bagni chimici, ma una cittadina turistica come Roccaraso avrebbe dovuto essere più preparata”, ha concluso Ruggiero.