“Chi fugge dalla guerra e non dispone di un alloggio può rivolgersi agli uffici della Prefettura della città in cui si trova, rappresentando la necessità di essere inserito in una struttura di accoglienza.
Entro i 5 giorni successivi all’ingresso verrà inoltre garantita ai profughi la somministrazione del
vaccino anti-Covid. Visto il flusso medio attuale di ingresso profughi ucraini, già importante, il sistema va implementato con strutture per l’accoglienza già utilizzate per altre emergenze”.
Entro i 5 giorni successivi all’ingresso verrà inoltre garantita ai profughi la somministrazione del
vaccino anti-Covid. Visto il flusso medio attuale di ingresso profughi ucraini, già importante, il sistema va implementato con strutture per l’accoglienza già utilizzate per altre emergenze”.
E’ quanto scrive sui social il Sottosegretario all’Interno Carlo SIBILIA.