La Basilica Nova, poi S. Giovanni, il complesso paleocristiano di Cimitile (Na) cade a pezzi. Vanno in rovina sia i preziosi rivestimenti pavimentali in opus sectile sia la decorazione pittorica a fresco della trichora con le straordinarie pareti palinsesto, dove insistono ben tre strati di antichi dipinti. Le muffe e l’umidità, determinata dalle abbondanti infiltrazioni, stanno distruggendo opere d’arte uniche al mondo nel silenzio delle istituzioni preposte alla tutela del monumento. Nessun provvedimento è stato finora adottato per la conservazione degli apparati decorativi della basilica. A denunciare il gravissimo stato di degrado e incuria dei pregevoli manufatti archeologici e artistici è un gruppo di sei senatori del Movimento Cinque Stelle, capeggiato dal nolano Bartolomeo Pepe, che ha rivolto un‘interrogazione al ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Massimo Bray. Lo scopo dell’atto ispettivo è quello di indagare sulle inefficienze e i ritardi e allo stesso tempo sollecitare iniziative urgenti di restauro.