L’assessorato alle Politiche Economiche ed Infrastrutturali, settore Tributi ed Economato, al fine di rassicurare i contribuenti in merito a notizie circolate sui social media circa un presunto aumento delle aliquote dell’Imposta Municipale Unica sul patrimonio immobiliare (IMU), precisa che, come chiarito nell’apposita deliberazione con cui vengono fissate le percentuali di prelievo per l’anno in corso, l’Amministrazione comunale ha lasciato inalterato il prelievo a carico del singolo contribuente e, nella sostanza, le misure stabilite per il 2019, ma che per effetto del accorpamento con inglobamento, per legge, della Tassa sui Servizi Indivisibili (TASI) all’IMU, a partire dal 2020, l’aliquota effettiva di quest’ultima imposta appare maggiore rispetto a quella indicata nell’anno 2019. Tuttavia, sommando quanto versato per l’IMU a quello per la TASI nel 2019, si vedrà che l’importo di tale somma corrisponde a quello dell’IMU per l’anno 2020.
In altre parole, se l’aliquota IMU 2019 era pari all’7,6 ‰ e quella TASI 2,0 ‰ quella dell’IMU 2020 è diventata 7,6 + 2,0 = 9,6 ‰ .