Il Nola rialza la testa e ritorna alla vittoria dopo 3 sconfitte consecutive. In casa lo scontro salvezza contro il Brindisi va infatti ai bianconeri che vincono in rimonta. Problemi costanti in difesa: assenti Sicignano, Donnarumma e Capuozzo, fiducia a Lambiase e Togora dall’inizio. Miser De Lucia, squalificato, va in tribuna.
La gara si mostra sin da subito contratta e tesa. Le due squadre si battono su ogni palla ma hanno difficoltà a creare azioni da gol. La prima degna di nota arriva al 6′ ed è di marca nolana: palla per D’Angelo in area piccola, scavetto a Cervellera debole e palla scacciata via. Al 24′ il Brindisi, a sorpresa, arriva al gol: mischione in area di rigore, palla a Gaeta e Cappa battuto. Il Nola però non ci sta e raggiunge subito il pareggio al 31′ da corner, ancora una volta il più rapace è D’Angelo che questa volta non sbaglia. Nel secondo tempo il Brindisi serra i ranghi e il Nola cerca di sbloccarla ma rischia di andare sotto al 71′: palla in profondità per Rekik, uscita a valanga di Cappa che miracolosamente salva i bianconeri. La legge più vecchia del gol, tuttavia, si conferma poco più tardi, all’84’ di gioco. Gol mangiato, gol subito: punizione tesa di Ruggiero e inzuccata vincente di D’Angelo. Il Nola ritrova 3 punti fondamentali in un periodo difficile e zeppo di gare impegnative contro compagini di vertice.
IL TABELLINO
Reti: Gaeta (B) 24′; D’Angelo (N) 31′, 84′.
Nola 1925: Cappa, Togora (70′ Angeletti), De Siena, Acampora (58′ Cardone), D’Orsi, Lambiase (83′ Idioma), Corbisiero (81′ Boggia), Ruggiero, Figliolia (79′ Gaetano), Padulano, D’Angelo. A disposizione: Torino, Fusco, Canfora, Caliendo. Allenatore: Paolino Barone.
Brindisi FC: Cervellera, Falivene, Kordic, Rekik (90′ Vignes), Galdean, Gaeta (50′ Garofano, poi uscito al 56′ per Nallo), Zappacosta (65′ Falzetta), Esposito, Alfano, De Luca (80′ Serafino), Merito. A disposizione: Manca, Romito, Spinelli, La Neve. Allenatore: Nello Di Costanzo.
Arbitro: Marco Menozzi di Treviso (assistenti Thomas Storgato di Castelfranco Veneto e Mattia Salvato di Castelfranco Veneto).
Note: ammoniti Caliendo, Acampora, Togora, Ruggiero, Padulano, Figliolia e Cardone per il Nola; ammoniti Falivene, Galdean e De Luca per il Brindisi.