La chiusura con un’ ordinanza del sindaco Geremia Biancardi del plesso Minieri del II Circolo didattico Maria San Severino, che si è reso necessario dopo l’ispezione dell’Asl che ha ritenuto opportuno procedere ad une serie di verifiche per tutela della sicurezza e della salute dei giovani studenti.
La vicenda tiene banco da qualche giorno allorché la direttrice del Secondo Circolo, la dottoressa Nicoletta Albano, ha evidenziato al comune come presso l’istituto scolastico fossero diventati sempre più frequenti casi di episodi urticanti e difficoltà respiratorie che colpivano sia i bambini che il personale. A tal proposito si richiedevano interventi urgenti di disinfestazione e sanificazione dei locali.
Recepita la segnalazione l’ufficio Tutela ambiente si è immediatamente attivato investendo della questione l’Asl Napoli 3richiedendone un sopralluogo. Quest’ultima ha compiuto un monitoraggio dello stabile in questione evidenziando la necessità di verifiche più accurate per quanto concerne le condizioni igieniche del sottotetto, del microclima, della sicurezza dell’agibilità destinazione d’uso. Su questi presupposti il sindaco a disposto la momentanea chiusura del plesso.
“Quanto emerso ritengo possa essere la punta dell’iceberg di una situazione che nasce quanto meno discutibile – afferma il consigliere di opposizione Maria Franca Tripaldi – e non solo perché si è preferito pagare per l’affitto di strutture di proprietà privata piuttosto che portare a termine i lavori nei locali comunali di via san Massimo, ad oggi inutilizzati per motivazioni per l’ennesima volta oscure. Scoprire oggi che oltre al danno economico possa esserci anche la messa a rischio della salute dei nostri bambini sia di una gravità inaudita ed inaccettabile. Più volte i genitori hanno lamentato l’inidoneità delle aule persino per la attività didattica”