Il sindaco di Nola, Carlo Buonauro, ha rassegnato le sue dimissioni dalla carica, con una comunicazione ufficiale inviata al Consiglio Comunale e firmata digitalmente il 18 ottobre 2024. La decisione arriva dopo una serie di riflessioni sullo stato della politica cittadina e sui rapporti interni alla coalizione di maggioranza.
Nella lettera, Buonauro ha dichiarato che, nonostante i risultati positivi ottenuti in diversi settori – come opere pubbliche, ambiente, cultura e riorganizzazione amministrativa – non sussistono più le condizioni per proseguire in modo efficace. Ha sottolineato, in particolare, la perdita di fiducia e correttezza nei rapporti con la coalizione di governo, elementi fondamentali per un’amministrazione cittadina stabile e funzionale.
Il sindaco ha inoltre evidenziato come l’efficacia delle politiche messe in atto sia stata progressivamente indebolita da un sostegno popolare sempre più vacillante e da un crescente disaccordo con le forze di maggioranza, il cui supporto appare meno allineato con i metodi e gli obiettivi dell’amministrazione. Buonauro ha anche menzionato il ruolo della minoranza, che ha spesso assunto un atteggiamento critico e talvolta eccessivamente ostile nei confronti della sua amministrazione.
La crisi politica che ha investito Nola sembra dunque essere giunta a un punto di non ritorno, con le dimissioni del primo cittadino che segnano un momento cruciale per il futuro della città. Buonauro conclude la lettera ribadendo che, alla luce di questa situazione, non è possibile continuare nel mandato, presentando dunque le sue dimissioni ai sensi dell’art. 53, comma 3, del D.Lgs. n. 267/2000.
Ora, il Consiglio Comunale dovrà affrontare una fase di transizione, con possibili nuove elezioni all’orizzonte, mentre la cittadinanza attende di capire quali saranno i prossimi sviluppi per la guida della città.