Il successo di pubblico e di consenso critico per la performance di teatro sperimentale e informale, realizzata il 24 febbraio scorso nell’ampia Sala di rappresentanza del Seminario vescovile, ha lasciato il segno. E per i venti giovani che frequentano la quarta classe della sezione B per gli studi di formazione specialistica in Servizi informatici aziendali dell’Istituto “Masullo-Theti” c’é la replica, attesa e richiesta da vari Enti e associazioni. E’ in programma sabato- tre giugno alle ore 20,00- nell’Agorà della Chiesa dei Santi Apostoli ed inserita nel ricco “cartellone” delle manifestazioni del Giugno nolano.
La performance racconta in modo inedito e originale aspetti significativi della biografia di Paolino di Bourdeaux, personalità di rilievo nel testimoniare la transizione dalla romanità, delle cui istituzioni fu autorevole rappresentante quale governatore della Campania, all’avvento della cristianità. E’ una rivisitazione che conduce all’interpretazione dei valori d’origine della Festa dei Gigli, il cui codice genetico si è conservato integro nel corso dei secoli, rendendo la “Festa eterna”, patrimonio dei beni immateriali dell’Umanità, con il sigillo identificativo dell’ Unesco.
Il testo della performance si deve alla professoressa Fortuna Dubbioso, che si é valsa di approfondite ricerche storiografiche dei maggiori interpreti sia dell’opera e del pensiero paoliniano che del Cristianesimo delle origini, tra i quali spicca Giovanni Santaniello con la sua preziosa, unica e monumentale opera incentrata su Paolino di Bourdeaux. La realizzazione della messa-in-scena si deve alla professoressa Susy Barone.