Sfida nelle maggiori piazze della città per i sei candidati a sindaco. 16 le liste collegate alle medesime coalizioni. A colpi di manifesti, volantini e bigliettini ogni candidato ha tentato in tanti modi di “accalappiare” potenziali elettori. Campagna elettorale con comizi degli aspiranti primi cittadini in ogni quartiere di Nola e frazioni. Sia Polvica che Piazzolla sono state al centro della battaglia. Ma anche il “Pizzone” come il rione Gescal. Aree come sempre finiscono nel dimenticatoio un giorno dopo il voto. Zone dove la precarietà sociale, ambientale e abitativa è palese. Geremia Biancardi, sindaco uscente, si ripresenta con Forza Italia e civiche in appoggia. A sfidare, Mimmo Vitale, appoggiato dalla coalizione dei moderati: Udc -Ncd/Fratelli d’Italia, Centri Democratico e civiche. Il centrosinistra con la coalizione Nola che Cambia vede in campo Maria Franca Tripaldi con liste Pd-Città Viva/Sel e Civiche. Arturo Cutolo è appoggiato dalle Civiche con lo slogan Più Nola. Franco Ambrosio, già sindaco, si ripresenta per la quarta volta con la Civica Per la Nolanità e Armando Vallone per il M5S. Un elezione che potrebbe portare al ballottaggio dell’8 giugno. Un elezione che condiziona, senza dubbio, la Festa dei Gigli che cade una settimana dopo, se si andasse al ballottaggio. La classica Ballata é infatti programmata per il 22 giugno e potrebbe essere il primo appuntamento pubblico per il neo sindaco di Nola.
Nicola Valeri