In pol position per la candidatura a primo cittadino c’è il dirigente Paolino Santaniello, mentre quella di Carmela Scala, consigliere comunale uscente sarebbe tramontata per il veto del partito di Alfano. Il disegno è quello di arrivare al ballottaggio con l’unico intento di scongiurare la riconferma di Biancardi, candidato da Forza Italia. Anche il centrosinistra ha il suo candidato dopo le primarie. Scelta che premia l’avvocato penalista Maria Franca Tripaldi, che rappresenterà la coalizione “Nola che cambia”. Anche il Pd, attraverso le dichiarazioni del parlamentare Massimiliano Manfredi, non farà mancare il proprio sostegno alla Tripaldi. Nonostante qualche mal di pancia, più che comprensibile, i Democratici scenderanno in campo con una propria lista con candidata sindaco la Tripaldi. Altrettanto faranno Sel e città Viva che avevano sostenuto Gianluca Napolitano. Ad affiancare la Tripaldi anche liste del movimento per l’acqua pubblica e per la difesa dell’ambiente. Per la carico a sindaco vi sono altri nomi, a cominciare da Arturo Cutulo di area centrista e Franco Ambrosio, ex An è già sindaco. Per questi ultimi due liste civiche in appoggio. Ma nella città dei Gigli la tensione è alta. I commenti in città, anche attraverso i social network non si fanno attendere. Molti opinionisti si chiedono cosa faranno le paranze e soprattutto chi rappresenterà le frazioni di Piazzolla e Polvica?. Questi settori possono determinare un elezione, come nel passato, a Nola.
Nicola Valeri