Dopo l’anno di stop a causa del Covid, torna il Premio Felix – Città di Nola. L’evento promosso dall’associazione Gli Innamorati della Festa, con il patrocinio del Comune di Nola, giunge alla sua 18 esima edizione. L’appuntamento è rinnovato per venerdì 12 novembre alle ore 18.30 presso il Museo archeologico di Nola.
Ad essere insigniti della campana di bronzo, simbolo del premio, saranno Luigi Caliendo, direttore Uoc – Cardiologica – Utic P.O. Nola e direttore area critica Asl Napoli 3 Sud e Alfonso Di Riso, Ambasciatore d’Italia presso la Repubblica di Armenia.
Come di consuetudine già da qualche anno, accanto ai premiati principali, ci saranno anche le menzioni speciali. Per questa edizione la scelta dell’associazione è caduta sull’impegno sociale del Mondo Stella – associazioni culturali paranza nolana Stella e Caciotta Family, e sull’ interessante tesi – studio sul Museo archeologico di Nola dell’architetto Claudia Arena, Specialista Beni architetturali e del paesaggio.
Un riconoscimento speciale sarà consegnato anche all’illustre concittadino, il professor Gaetano Manfredi, neo sindaco di Napoli e già insignito del Premio Felix nel 2004.
Ad intervenire saranno per i saluti istituzionali, il sindaco di Nola, Gaetano Minieri, l’assessore alla Cultura, Ferdinando Giampietro, il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Notaro, il direttore del Museo Archeologico, Giacomo Franzese.
A condurranno la serata, Antonio D’Ascoli, presidente dell’associazione Gli Innamorati della Festa, e Franco Nappi, cerimoniere dell’associazione.
Il riconoscimento ha l’obiettivo di valorizzare quanti abbiano con il proprio talento e le proprie competenze, abbiano dato lustro alla città di Nola ed al territorio.
Il Premio Felix consiste in una simbolica campana di bronzo, con impresse le effigi di San Paolino, San Felice, e Giordano Bruno, forgiata dalle maestranze locali della fonderia Del Giudice. Secondo la tradizione, infatti, la campana ad uso liturgico fu introdotta proprio a Nola da San Paolino.
La manifestazione è inserita all’interno del cartellone dei festeggiamenti in onore di San Felice, primo Vescovo della città. Nel corso di questi anni, tanti sono stati i nomi prestigiosi nel campo della cultura, delle scienze, dell’arte, dello sport, che hanno ricevuto il Premio che oggi rappresenta non solo un riconoscimento ambito, ma anche un momento culturale di alto profilo e condiviso dall’intera comunità