di Saverio Bellofatto
Questa sera Prata P.U. ospiterà i protagonisti dell’undicesima edizione di questo straordinario Premio Culturale ideato dalla Giornalista e Poeta Antonietta Gnerre e da Armando Galdo. L’evento è riuscito a porsi all’attenzione dell’opinione pubblica nazionale e internazionale tanto da essere inserito nei circuiti di rete del sito dell’UNESCO.
A condurre la manifestazione, saranno Gigi Marzullo, giornalista RAI, Barbara Ciarcia e Nello Fontanella giornalisti de “Il Mattino”. I saluti saranno affidati al Sindaco di Prata di Principato Ultra Bruno Petruzziello, a Gianni Festa direttore de “Il Quotidiano del Sud”, a Pierluigi Melillo direttore di Otto Channel. Ospite d’onore della serata l’attore Sebastiano Somma. Il recital di Paolo De Vito “Quanti passi…” dedicato alla legalità insieme ai musicisti Gianluca Marino, Giuseppe Musto e Salvatore Santaniello scandiranno il ritmo delle premiazioni che vedranno tra i premiati di questa edizione: Antonio De Iesu (Questore di Napoli), Rosario Cantelmo (Procuratore Capo della Repubblica di Avellino), Ottavio Lucarelli (Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania), Fabrizio Filippone (Capo redattore di Studio Aperto), don Maurizio Patriciello (Parroco e opinionista di Avvenire), Vincenzo Mascolo (Direttore artistico di Ritratti di Poesia), Modestino Di Nenna (Regista), Andrea Cati (Presidente di Interno Poesia), Massimo Morasso (Poeta), Aurelio Picca (Scrittore e giornalista), Andrea Fabbo (Dirigente medico geriatra), Marika Borrelli (Scrittrice e giornalista). Menzione speciale al Presidente nazionale della Fibes, Peppino Colarusso. A seguire nei prossimi mesi nelle manifestazioni collaterali riceveranno il Premio Wanda Marasco ( Scrittrice), Gianni Maritati ( Giornalista e Scrittore RAI 1) e i Poeti Mario Fresa e Cinzia Demi.
La cerimonia si tiene nell’ austera e imponente architettura della Basilica dell’Annunziata di Prata P.U. un monumento di notevole interesse storico e archeologico, eretto nell’alto Medio Evo sulle rovine di una necropoli pagana già catacomba in epoca paleocristiana. Meta di una continuità devozionale che ininterrottamente a partire dal II sec d.C. ai nostri giorni ha segnato la storia del Cristianesimo in Irpinia. Il Premio è curato e gestito dall’Associazione Premio Prata con Presidente
Antonietta Gnerre, vice presidente Armando Galdo. Il Premio si articola in varie sezioni con lo scopo di esaltare il mondo culturale e quello della comunicazione, della ricerca scientifica e dell’impegno civile e sociale.
Ad Antonietta Gnerre direttore artistico anche della Festa dei Libri e dei Fumetti di Avella, e ai suoi collaboratori gli auguri della nostra redazione.