Si svolgerà sabato 12 e domenica 13 settembre la X^ edizione della manifestazione “A sera d’ò nciucio” nel borgo antico della contrada di Sirico di Saviano.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Socio Culturale “Rione Siricio – Michela Polverino” per far rivivere le antiche usanze attraverso un percorso di storia, arte, cultura, sapori e mestieri che si articola tra i vicoli, i portoni, i cortili del vecchio borgo. A fare da filo conduttore sarà ovviamente O’ ‘nciucio, cioè il pettegolo. La manifestazione è stata presentata nel corso di un incontro a Palazzo Allocca alla quale hanno partecipato i vertici dell’Associazione culturale Michela Polverino, guidata dal Presidente Sabato Franzese, il Sindaco Carmine Sommese, il Consigliere della Città metropolitana di Napoli Francesco Iovino, la professoressa Mena Carrella e lo storico Vincenzo Ammirati.
“La manifestazione si svolge tutta nei luoghi degli antichi lavori dei contadini, dei mestieri, dei sapori, della genuinità e della serenità della vita di un tempo – dicono gli organizzatori della kermesse – Attraverso vicoli, portoni e bassi si realizza la semplicità, la solidarietà e la gioia di condividere un passato che ritorna prepotente e che diventa “nciucio”, cioè strumento di partecipazione emotiva alle vicende altrui senza cattiveria o valore limitante e che ricostruisce una nostalgica atmosfera in cui tutto è possibile tra musica, balli, scene e arti popolari quasi del tutto estinte”.
In ogni vicolo, portone, basso, di Sirico, come in tempi antichi, si riassaporeranno i tradizionali piatti tipici locali e del buon vino, accompagnati da musica, balli e soprattutto ‘o ‘nciucio.
“C’è un forte impegno da parte dell’Amministrazione comunale e della Città metropolitana di Napoli – ha detto il Consigliere Francesco Iovino – per individuare momenti culturali legati alla tradizione dei saperi e delle conoscenze importanti per costruire un modello di vita organizzativa moderna e valida in un’area metropolitana di Napoli così vasta ma così importante sul piano territoriale, in particolare su quella nolana e Saviano. Sirico con la”sera d’ò ‘inciucio” rappresenta sicuramente uno di questi momenti”