di Nicola Valeri.
Appuntamento fissato alle ore 18 di sabato 1 febbraio nella monumentale Chiesa di San Sebastiano in via Roma dove il primo cittadino Gianfranco Meo, che due anni fa (11.giugno 2017) vinse trionfalmente le elezioni superando con un margine ampio Conte e Soviero, terrà una conferenza stampa per illustrare i suoi primi due anni da sindaco. Il Movimento Popolare, lista civica di connotazione di Centrosinistra, era composta da candidati che rispetto al recente passato non facevano parte delle cosiddette famiglie ‘patriarcali’ sempre rappresentate nelle altre consultazioni elettorali, perchè queste famiglie rappresentavano un vasto orticello elettorale. Un equilibrio che si è frantumato grazie anche ad un candidato forte e professionista ben apprezzato e caldeggiato da anni che è il dottor Meo, medico diabetologo presso l’Asl Napoli 3 Sud, distretto di Nola. Un biennio, il primo, che registra un ampio consenso tra i cittadini con qualche ombra e critiche da parte di un opposizione (le due) che fa il suo ‘mestiere’ di tallonare una maggioranza sempre coesa con qualche piccolo dibattito al suo interno, nei cosiddetti preconsigli o riunioni periodiche.
Vi sono molte buone intenzioni da parte di questa maggioranza come dei piani più incisivi per la sicurezza, pulizia e raccolta dei rifiuti che è un problema legato a progetti provinciali e regionali come si evince da notizie anche recenti. Lotta senza tregua a chi deturpa il paese con sacchetti selvaggi abbandonati nelle cosiddette strade rurali. Soggetti, qualcuno è stato già individuato, sanzionato e denunciato all’autorità giudiziaria. Poi vi è la piaga del randagismo e il fenomeno di poveri animali domestici avvelenati e le cui carcasse sono abbandonate in strade periferiche. Fenomeno odioso perpetrato da soggetti che in molti conoscono ma che omettono di denunciare per la classica omertà o ‘ma faccio i fatti miei’. Fenomeno ancora diffuso al Sud e nelle nostre zone.
Ovviamente ogni amministrazione ha dei progetti di lungo respiro per il prossimo triennio di questa consiliatura. L’auspicio è che i desideri possano tramutarsi in realtà per una cittadina che ha bisogno di più concretezza chi di promesse.