VISCIANO. Si è tenuto il Consiglio Comunale con vari punti all’ordine del giorno.

VISCIANO. Si è tenuto il Consiglio Comunale con vari punti allordine del giorno.

Seduta consiliare con vari temi all’ordine del giorno. Tutti presenti gli otto componenti del Civico consesso, maggioranza e opposizioni più il sindaco. Ma, ancora una volta, sedie riservate al pubblico vuote. Segno negativo per l’amministrazione e la politica locale. Sulle comunicazioni del sindaco è scontro tra le minoranze e l’esecutivo. Conte (Visciano è Tua) accusa la presidenza del Consiglio di mancato coinvolgimento delle minoranze e cittadini sulle attività della Giunta e maggioranza. Carmine Montanaro per Lista Civica per Visciano, lamenta di non aver recepito alcun riscontro sulla petizione popolare, con raccolta di firme, sul progetto del forno crematorio previsto con delibera dalla giunta. Petizione promossa da Pd e altri movimenti sul territorio. Ma il sindaco Gambardella difende il progetto, finanziato da privati, ritenendolo sicuro sia per paventati pericoli di impatto ambientale e sanitario. Il dottor Montanaro propone di prevedere nello Statuto la consultazione referendaria consultiva ma anche abrogativa. Sulla prima il sindaco si dichiara favorevole ma contrario sulla seconda. L’avv. Conte rimprovera alla maggioranza di essere negligente su progetti istituiti nel passato. “Che fine hanno fatto organismi, come il Consiglio comunale dei Ragazzi o il Forum dei Giovani?” Domanda Conte. E ancora: La giornata della Memoria o la Festa della castagna? Aggiunge il consigliere d’opposizione. Sulla modifica allo Statuto e Regolamento c’è stati il rinvio. Altra polemica tra maggioranza e minoranze è sull’Agenzia di Sviluppo Area Nolana. Bisognava prendere atto della modifica di alcuni articolo dello Statuto che il Consiglio d’Amministrazione e i sindaci hanno approvato. Anche qui L’avv. Conte ha richiamato una sentenza del Consiglio di Stato che recita che lo Statuto di consorzi intercomunali va modificato con il pronunciamento delle assemblee cittadine (Consigli comunali). Conte ha definito l’Agenzia “un carrozzone politico e clientelare”. “Finché ci sarà la politica nell’Agenzia, questa è destinata al fallimento”. Ha concluso Conte astenendosi sulla presa d’atto.