Avellino – “Il sindaco Foti è costretto ad impastare e rimpastare le correnti del Partito Democratico nel vano tentativo di tenere tutti buoni in vista delle elezioni regionali, ma questo è inconciliabile con le esigenze della città di Avellino”. Così Fausto Sacco segretario politico di Sud Europa e dirigente provinciale di Forza Italia.
“Avellino – dice Sacco – si attendeva uno slancio dopo le dimissioni farsa del primo cittadino, ma evidentemente le ragioni di equilibrio interno a via Tagliamento sono prevalse ancora. La nomina dei neo assessori è stata l’ennesima occasione mancata per una città desiderosa di affidarsi nelle mani di persone competenti e generose, scevre da ogni sorte di condizionamento di appartenenza a gruppi o correnti”.
“Nelle prossime settimane – aggiunge l’esponente azzurro – non mancheranno nuove frizioni e lacerazioni, tipiche di un centrosinistra che gioca con le istituzioni ed è incurante dei problemi dei cittadini. Poco importa a Foti e al Partito Democratico della strisciante crisi che investe il commercio cittadino; poco importa a Foti che le opere pubbliche restano ferme al palo, poco importa a Foti che ad Avellino la disoccupazione giovanile dilaga, poco importa a Foti che la città sprofonda nel degrado sociale”.
“Forza Italia – chiude Sacco – con la nomina del portabandiera cittadino dovrà avviare la costruzione di un percorso di netta alternativa al Partito Democratico e a Foti. La forza dei moderati e di tutti coloro che non si sentono rappresentati dall’attuale maggioranza non può che organizzarsi intorno ad un grande progetto di cambiamento per la città di Avellino”.