Lorenzo Cesa è stato confermato segretario nazionale dell’Udc. A sancirlo la tre giorni congressuale che s’è svolta a Roma. Cesa ha vinto al fotofinish: solo quattro i voti di distacco da Giampiero D’Alia, ex ministro del Governo Letta (435 voti contro 431). Ma il vero vincitore dell’assise nella Capitale è stato Ciriaco De Mita. Il leader di Nusco ha fatto valere la propria linea di contrarietà all’ipotesi di accordo con Forza Italia, che piace a Pier Ferdinando Casini. De Mita ha rivendicato la necessità di recuperare lo spirito del 2008 del partito, senza svendere la propria identità. Una posizione che ha riscosso consensi nella platea congressuale. De Mita più volte è stato interrotto dagli applausi, tanto da non riuscire a trattenere la commozione.
Alla fine la sua linea ha ottenuto la vittoria. Il leader di Nusco ha appoggiato Cesa, mentre Casini supportava – seppure non ufficialmente – l’ex ministro D’Alia. In quel di Roma ha partecipato al congresso una folta delegazione di rappresentanti irpini dello scudocrociato, tra cui il deputato Giuseppe De Mita.