“La Campania è laboratorio politico di un accordo duraturo che non vede la sua fine alle europee, anzi, Ncd e Udc, con Gioacchino Alfano e Pasquale Sommese, stanno lavorando alle liste per le amministrative nei comuni dove si vota”. Lo dice in un’intervista Lorenzo Cesa segretario nazionale dell’Unione di Centro candidato capolista alle Europee nella circoscrizione “Italia meridionale”. Sul suo profilo facebook intanto il plenipotenziario in Campania del Nuovo Centrodestra e sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, ha parlato di “un’ottima lista”. Una conferma alla comunione d’intenti dell’alleanza tra i moderati che per Cesa “è perfettamente in linea con quanto sancito dal congresso nazionale dell’Udc che vuole ricostruire l’area popolare. Così come esiste in Germania e in Spagna, deve esserci anche in Italia per offrire un’alternativa alla sinistra”.
Il leader nazionale Udc risponde secco quando gli si chiede se la sua candidatura ha fatto nascere qualche malumore tanto da essere ribattezzato ‘caso Cesa’: “Il caso Cesa non esiste, mi hanno chiesto di candidarmi e ho messo il petto fuori”. Sull’assenza dalle liste, dopo 51 anni, di Ciriaco De Mita europarlamentare uscente, commenta: “Lui non ha voluto. È una persona straordinaria di grande vitalità, il nostro punto di riferimento, lui era segretario di partito quando io ero ragazzo, ma credo – dice il leader Udc – che ora voglia fare altro e comunque si occuperà di formazione all’interno del partito, incontrando in tutta Italia giovani che vogliono fare politica”. Insomma l’alleanza tra Nuovo Centrodestra e Udc terrà? “E’ l’inizio di un cammino” dice convinto Cesa.