“Sopprimere il Corpo Forestale vorrebbe dire azzoppare la lotta alle ecomafie e disperdere una specializzazione che invece andrebbe rafforzata, così come quella di tutte le altre forze dell’ordine, ciascuna per la sua specificità, sbloccando le ingenti risorse immobilizzate nel Fondo Unico Giustizia”. Lo afferma in una nota la deputata Pd Michela Rostan. “M’impegnerò in sede parlamentare – ha assicurato – affinchè le risorse del Fondo Unico Giustizia (Fug) in cui confluiscono i sequestri e le confische operate ai danni dei criminali, attualmente pari a un miliardo e mezzo ‘liquido’ e a 2 miliardi di titoli di fatto inutilizzati a causa della burocrazia e di norme non efficienti, possano essere interamente ‘liberate’ e destinate sia alla promozione dello sviluppo sano del territorio che al rafforzamento di tutte le forze di polizia, Cfs incluso, in proporzione alla loro dislocazione territoriale e alla composizione numerica. Le risorse ci sono, bisogna subito intervenire sul collo di bottiglia costituito dalla
farraginosità delle norme”. “Vanno bene i tagli agli sprechi e la lotta alle inefficienze – ha concluso Rostan –, ma tenere bloccate cifre così ingenti da un lato e poi tagliare risorse alle forze dell’ordine dall’altro è innanzitutto un insulto al buonsenso. La lotta alla criminalità e alle ecomafie, specialmente in Campania, devono essere le priorità assolute sulle quali non sono consentiti arretramenti ed incertezze”.