Forza Italia da Napoli rilancia il progetto per il rilancio del Mezzogiorno: “Il Sud al centro dell’agenda nazionale”

Forza Italia da Napoli rilancia il progetto per il rilancio del Mezzogiorno: “Il Sud al centro dell’agenda nazionale”

Da Napoli parte un nuovo messaggio forte e chiaro: Forza Italia intende rimettere il Mezzogiorno al centro della politica nazionale. In un incontro che ha visto la partecipazione di esponenti di primo piano del partito, il gruppo azzurro ha rilanciato con determinazione la sfida per lo sviluppo del Sud, ribadendo che il rilancio dell’Italia passa necessariamente per una ripartenza strutturata e concreta del Meridione.

“Il Sud non può più aspettare”, è stato il leitmotiv di una giornata che ha posto al centro temi chiave come infrastrutture, occupazione giovanile, valorizzazione delle risorse territoriali e PNRR. Dalla città partenopea, simbolo delle potenzialità e delle contraddizioni del Sud, Forza Italia ha voluto dare un segnale chiaro: serve un cambio di passo, un progetto organico e condiviso che superi assistenzialismi e retorica.

Interventi mirati hanno evidenziato come il Mezzogiorno non sia solo una questione geografica, ma il vero banco di prova per la credibilità delle istituzioni. “Investire nel Sud significa investire nel futuro del Paese. È qui che si gioca la sfida della crescita, dell’equità e dell’innovazione”, ha sottolineato un dirigente campano, richiamando l’urgenza di rafforzare il legame tra istituzioni locali, imprese e cittadini.

Forte l’accento anche sul ruolo dei giovani e delle donne, sull’importanza di creare condizioni di lavoro stabili, sull’attrazione degli investimenti e sulla digitalizzazione dei servizi pubblici. Una visione strategica che Forza Italia vuole rendere concreta anche attraverso il dialogo con l’Europa e una nuova centralità dei Comuni.

L’obiettivo è ambizioso, ma chiaro: costruire un Mezzogiorno protagonista, non più fanalino di coda ma motore attivo di una nuova stagione di crescita per tutta l’Italia. E Napoli, ancora una volta, si conferma crocevia politico e simbolico di questa sfida.