“Ho depositato oggi l’interrogazione parlamentare perché le richieste di pagamento da parte della società GORI s.p.a. vengano annullate”. Ad annunciarlo il deputato del Pd, Massimiliano Manfredi che si è interessato alla vicenda in seguito all’invio all’utenza di bollette della Gori che recano la dicitura “Recupero partite pregresse ante 2012” (REPP). Quest’ultime riguardano i conguagli tariffari relativi al periodo ante 2012 e sono state spedite dalla Gori a seguito della delibera del Commissario straordinario dell’Ente d’Ambito, del giugno 2014.
“La delibera dell’ATO 3 – spiega Manfredi – viola il principio di irretroattività degli atti amministrativi poiché la giurisprudenza amministrativa ha più volte posto in rilievo che la regola di irretroattività dell’ azione amministrativa è espressione dell’esigenza di garantire la certezza dei rapporti giuridici, oltreché del principio di legalità che impedisce di incidere unilateralmente e con effetto “ex ante” sulle situazioni soggettive del privato”.
“Ecco perché bisogna arrivare ad una soluzione partendo dall’annullamento immediato delle bollette – ha concluso Manfredi – per evitare di far gravare ingiustamente gli addebiti sui cittadini