“Abbiamo svolto un approfondito sopralluogo a Calvi Risorta, nell’ambito della missione indetta dal Presidente della Commissione bicamerale sul ciclo dei rifiuti, Alessandro Bratti che ringrazio, unitamente al Comandante del Corpo Forestale dello Stato, il Generale Sergio Costa, per aver compreso la necessità di un’immediata risposta da parte delle Istituzioni allo scempio venuto alla luce nel casertano”. Lo ha affermato la deputata Pd Michela Rostan, componente della Commissione, a margine dell’ispezione effettuata presso la discarica di Calvi Risorta.
“Siamo in attesa dei dati Arpac rilevati dalle prime campionature dei materiali rinvenuti nel sottosuolo – ha proseguito la parlamentare -. Il sito ispezionato è di enorme estensione, circa 60 ettari, ed ha ospitato per anni l’ex industria manifatturiera della Pozzi Ginori. Già da tempo l’area era monitorata dal Comune e dalla stessa Arpac, ai quali oggi si sono aggiunti i Ctu della Procura di Santa Maria Capua Vetere, i Vigili del Fuoco e l’Esercito”.
“Dai primi rilievi è emersa presenza di fusti ripieni di vernici, eternit, contenitori per prodotti chimici e tanto altro ancora, il tutto rinvenuto tra i 3 ed i 6 metri di profondità. Nei prossimi giorni – ha concluso Rostan- i dati a nostra disposizione saranno più completi e potremo valutare da un lato come avviare un’intensa attività di bonifica dei suoli, e dall’altro come perseguire efficacemente gli artefici di un simile scempio”.