L’Amministrazione comunale di Solofra nella seduta di Giunta di martedì 5 aprile ha approvato la proposta al Consiglio comunale di revoca in autotutela della deliberazione consiliare (n. 28 del 07.09.2015) avente ad oggetto: ‘Aliquote Tasi anno 2015. Determinazioni. (2,5 per mille)’. Così come anticipato nella seduta del Consiglio comunale del 16 dicembre 2015, in cui l’Amministrazione comunale aveva assunto l’impegno di revocare in autotutela (dopo l’approvazione del bilancio consuntivo 2015) la delibera relativa alle aliquote Tasi per l’anno 2015, provvedendo a restituire ai cittadini le maggiori somme versate.
La delibera sarà sottoposta al Consiglio comunale (la cui seduta è in programma a metà della prossima settimana) e saranno applicate, ai contribuenti, le aliquote Tasi già stabilite per l’anno 2014 (1,5 per mille) come disposto nella seduta del Consiglio comunale del 16 maggio 2014. Nella delibera si licenzia anche il modello di richiesta di rimborso e/o compensazione per chi ha già versato una maggiore imposta “specificando – si legge nel testo – che si provvederà al rimborso/compensazione di tutte le istanze, comunque formulate e che contengano ogni elemento necessario a disporre il rimborso medesimo, a seguito di apposita istruttoria dell’ufficio ed eventuale integrazione”. A tal proposito, sarà il responsabile dell’Area II Finanziaria del Comune di Solofra, l’organo deputato ad esaminare le istanze dei cittadini, provvedendo, in caso positivo, al rimborso e/o compensazione della maggiore imposta sui servizi indivisibili versata dai contribuenti, cosi come previsto dal vigente regolamento IUC (art. 8/A ).
“La nostra Amministrazione – esordisce Michele Vignola, sindaco di Solofra – ha sempre adottato una politica attenta e rigorosa volta a tenere al minimo l’imposizione fiscale, gravando quanto meno possibile sulle tasche dei nostri concittadini. Anzi operando sempre sul versante delle uscite, riducendo notevolmente le spese. Non è un caso che, in questi anni, abbiamo avuto un regime di tassazione fra i più bassi della provincia di Avellino”. “L’aumento (una tantum e solo per un anno) – evidenzia – dell’1 per mille della Tasi, legiferato nella delibera consiliare del 7 settembre 2015, è stato per questa Amministrazione una scelta obbligata (e la meno dolorosa possibile sul prelievo fiscale) dettata, come ho già avuto modo di evidenziare, da un contesto difficile dove il nostro Comune ha subìto un taglio dei trasferimenti erariali senza precedenti.” “Vorrei però ricordare – sottolinea Vignola – che sebbene il ministero delle Economia e delle Finanze abbia ritenuto invalida la suddetta delibera (con una comunicazione pervenuta soltanto il 9 novembre 2015 quasi a chiusura dell’esercizio finanziario), perché adottata oltre il termine fissato per l’approvazione del bilancio di previsione (30 luglio 2015), lo stesso Mef, mediante il dipartimento delle Finanze, non propose tuttavia, nei termini previsti dalla legge, nessun ricorso avverso la specifica delibera (a differenza di quanto fatto per altri Comuni), pubblicando lo scorso 13 novembre quella della Giunta municipale (numero 119 del 30 luglio 2015) avente come oggetto ‘Aliquote TASI anno 2015’ ”. “Noi restituiremo – annuncia Vignola – le somme, comprensive di interessi, che i cittadini hanno versato in più”.
La compensazione potrà essere fatta su tutte quante le tasse comunali (Imu, Tasi, Tari) sia rispetto alle imposte da versare quest’anno sia rispetto ad eventuali avvisi di accertamento per le annualità pregresse notificate ai cittadini.
La delibera (aliquote Tasi anno 2015) sarà pubblicata (oltre che sull’Albo pretorio online) anche a mezzo avviso pubblico, con affissioni sul territorio comunale. Il tutto con l’obiettivo di consentire, a tutti coloro che hanno versato la maggiore imposta Tasi 2015, di poter richiedere il rimborso in autotutela di quanto spettante