Quadrelle. Grande successo per la presentazione del libro “Radici nel Sud” di Andrea Salvatore Guerriero

Quadrelle. Grande successo per la presentazione del libro Radici nel Sud di Andrea Salvatore Guerriero

Lo scorso 14 dicembre, nella suggestiva cornice della sala consiliare del comune di Quadrelle, si è tenuta la presentazione del libro “Radici nel Sud: Storia di un giovane di Quadrelle”, scritto da Andrea Salvatore Guerriero, vice direttore di Binews. L’evento ha registrato una notevole partecipazione e un ampio apprezzamento da parte del pubblico presente.
La serata è stata impreziosita dalla presenza di numerose personalità di spicco. Tra i relatori figuravano il sindaco di Quadrelle Simone Rozza, Salvatore Guerriero, presidente di PMI International, Elisabetta Galeotafiore, docente presso il Liceo Classico “Carducci” di Nola, Felice Siniscalchi, direttore di Binews, e Pietro Luciano, giornalista. Ciascuno di loro ha preso la parola per sottolineare l’importanza e il valore del libro, un’opera autobiografica che racconta con profondità e passione la storia dell’autore e della sua terra.
Tra gli interventi, particolarmente toccante è stato quello di Elisabetta Galeotafiore, docente e nipote dell’autore, che ha condiviso un sentito omaggio alla figura dello zio. Un altro momento di grande emozione è stato offerto da Liliana Guerriero, sorella dell’autore, che ha letto un pensiero scritto da Buono Gerardina, nipote dell’autore. Sebbene Gerardina non abbia potuto essere presente per motivi di salute, le sue parole hanno profondamente commosso lo zio e tutti i presenti.
La presentazione è stata arricchita anche dagli interventi spontanei di altre personalità del pubblico, che hanno voluto esprimere il loro apprezzamento per l’opera di Andrea Salvatore Guerriero. Il libro è stato accolto con entusiasmo, suscitando un intenso dibattito e un senso di orgoglio per le radici e la cultura del Sud Italia.
La serata si è conclusa con un clima di grande soddisfazione e gratitudine. L’opera di Andrea Salvatore Guerriero non è soltanto un racconto autobiografico, ma un vero e proprio inno alle radici, alla famiglia e alla comunità di Quadrelle. Un evento che ha lasciato un segno profondo nel cuore dei partecipanti e che si è rivelato un importante momento di condivisione culturale.