Trascorsi ormai circa tre anni dall’elezione del 13 maggio 2013, è giunto il momento per l’opposizione di tirare le somme su una gestione amministrativa alquanto inefficiente ed inefficace.
Ci perdonino i nostri elettori e la popolazione quadrellese tutta se siamo rimasti un po’ in sordina ma questo era atto dovuto affinché si avesse, noi e voi, coscienza totale della incongruenza sotto vari aspetti della “nuova” gestione amministrativa.
Incongruenza che ha interessato la situazione economico-finanziaria dovuta a crediti di dubbia esigibilità, come da relazione del Revisore Unico, per i tanti conflitti di interessi che ancora oggi risultano essere presenti con grande criticità sul territorio, per l’abbandono totale delle aree pubbliche un esempio tra tutti Piazza Vittoria, Il famoso campo sportivo “Bernabèu” ecc.
Ha rammaricato profondamente all’opposizione l’assoluta assenza di collaborazione avendo la maggioranza sempre boicottato le tante, innumerevoli proposte avanzate in consiglio comunale, per citarne alcune: piano di rientro, nuovo regolamento sulle tasse volto ad agevolare le molteplici esigenze delle fasce più deboli, la costituzione di una cooperativa boschiva ed altre.
Tutto questo ci ha portati a voler avere oggi risposte dagli organi istituzionali preposti sino ad oggi rimasti in un rigoroso silenzio tombale!!!
Questa opposizione esige chiarimenti sulle osservazioni del revisore unico in merito alle relazioni che accompagnano i bilanci.
In primis si vuole far presente il grave disappunto che tormenta noi consiglieri comunali di opposizione, allor quando leggiamo negli atti “Relazioni del Revisore Unico ” nominato dalla Prefettura di Avellino e votato all’unanimità in Consiglio Comunale, in rapporto alle anomalie riscontrate nei Bilanci del Comune di Quadrelle (AV)2014 –2015 e Conto Consuntivo 2014, ove si legge: “Dubbia Esigibilità, Sfasamento tra le entrate e le spese, Ricorso continuo all’anticipazione di Cassa rimaste inestinte “; questi rilievi del Revisore Unico destano seria preoccupazione, inoltre sono emersi durante la discussione sulla proposta dell’atto deliberativo del Consiglio Comunale Euro 423.000,00 quale disavanzo nel riaccertamento straordinario dei residui – atto di C.C. n. 04 del 29/06/2015 –
Orbene ci poniamo una domanda: tutto ciò può costituire elemento di irregolarità nei bilanci e nei conti?
Questo interrogativo si pone nel momento in cui in Consiglio Comunale, il sindaco e gli assessori, non hanno mai fornito delucidazioni o spiegazioni formali, sostanziali degne di trasparenza e conoscenza. In attesa di un Vs riscontro e ringraziandovi anticipatamente per la cortese attenzione che vorrete accordaci, porgiamo cordiali saluti.
L’Opposizione
