MATTHEW LAMBERTI è uno dei cantante dell’ultima edizione del Festival canoro di Baiano terminato lunedì scorso. Avete visto e ascoltato la sua intervista, e attraverso la sua timidezza ci ha spiegato il perché aveva intrapreso la carriera lirica. Ma dietro alla sua canzone si nasconde la sua vita, o meglio ciò che “segna” da sempre la sua vita: la dislessia. In qualche articolo precedente abbiamo pubblicato la lettera di una donna dislessica di Firenze, amica di Mattew, la quale ci ha chiesto di non chiudere le porte a questo richiamo nel vento, che voleva esprimere la sua esperienza, coinvolgendo tutti coloro che convivono con essa, ma di dar voce a Mattew. Noi di Bassa Irpinia abbiamo chiamato MATTEW, e lui si é voluto raccontare aprendosi a noi. Molto sicuro di se ci ha detto che la dislessia non va via, perché la dislessia non é una malattia, ma bisogna saperci convivere, solo in questo può non essere un limite. Inoltre gli abbiamo chiesto se ciò gli portasse qualche limite nella vita di tutti i giorni, e lui molto tranquillamente ci ha risposto che solitamente porta difficoltà nell’apprendimento o nella scrittura; ma per lui non rappresenta alcun limite e con i nostri occhi lo abbiamo potuto notare anche nell’intervista della sera del Festival, che nonostante l’emozione, presente in tutti i concorrenti, lui ci ha risposto a tutte le nostre domande in modo molto sereno. Ci ha voluto inoltre sottolineare che la dislessia interessa anche molti personaggi del mondo dello spettacolo come Tom Cruise, Mika, ma anche nel passato si ricorda lo scienziato Einstein e la scrittrice Agatha Cristie. A tutti i ragazzi e gli adulti che vedono la dislessia come un limite, Mattew consiglia, quasi come uno sprono, di non arrendersi, perché solo essendo forti si può superare ogni cosa. Mattew termina l’intervista con il ritornello della sua canzone scritta da Luigi Polge che intona: “…mi porterai in un mondo diverso, la dislessia per amore svanisce, sai, tu non tremare, insieme noi soli, noi eluderemo questo male in noi…” Ringraziamo Mattew per la sua completa disponibilità nei confronti della redazione che gli augura tutto il successo che desidera.
Roberta Fiordellisi