La Chiesa, oggi 17 gennaio, ricorda la figura di Sant’Antonio Abate. Egli nacque nel 251 ad Eraclea, da genitori benestanti e timorati di Dio. A 18 anni rimasto orfano, sentì la chiamata del Signore. Era in chiesa ed ascoltava il passo in cui il Signore si rivolgeva al giovane ricco:” Se vuoi essere perfetto, vendi quanto hai e dallo ai poveri”, e pensò che fosse rivolto a lui, allora il giovane donò tutti i suoi averi, conservando una piccola dote per la sorella. Si ritirò nel deserto, lì fu tentato dal diavolo, ma continuando a pregare lo cacciò via. Morì all’età di 105. E’ considerato il Santo protettore degli animali.
Quadrelle oggi rende onore a questo Santo con la celebrazione della messa e la tirata del Maio.