a cura di Grazia Russo
2 aprile, giovedì si festeggia Francesco da Paola, invocato contro le epidemie.
Proverbio: Dai nemici mi guardo io, dagli amici mi guardi Dio!
Medicina popolare: Febbre alta.
In Irpinia era diffusa questa pratica, l’ammalato doveva capovolgere un rospo e coprirlo con un grosso sasso, e doveva pronunciare questa frase: “Allora la febbre possa far ritorno, quando riuscirà a rigirarsi questo rospo”.
Il cerimoniale era praticato spesso per scongiurare l’eventuale insorgere della meningite. Se poi la febbre alta portava al delirio o alle convulsioni, si ricorreva a San Donato. Come racconta una donna di Senerchia: “Una volta mio figlio stava molto male e delirava, nonostante misi sulla sua fronte pezze imbevute di aceto, la febbre non scendeva. Allora lo portai nella chiesa di San Donato a Contursi, i monaci posero mio figlio su un piatto della bilancia e sull’altro un sacco di grano. Lo benedissero e me ne tornai a casa con mio figlio completamente guarito”.