a cura di Grazia Russo
Oggi 17 febbraio si festeggia Santi sette Fondatori dell’Ordine dei Servi della Beata vergine Maria
Chi serve Dio col buon cuore vive contento e contento muore.Chi serve dio mai può fallire, ma chi serve un padrone in un pagliaio muore.
Medicina popolare
Il malato nella società agro-pastorale finiva per cercare la causa del proprio male o nelle persone o in entità soprannaturali o anche nel mondo dell’occulto.
Di conseguenza diverse erano le terapie per curare i malanni:
terapie magico-erboristiche che si basavano sull’utilizzo di erbe, come la camomilla, la valeriana, il papavero…
forme terapeutiche che si muovono quasi esclusivamente nell’ambito della magia.
terapie basate contemporaneamente sull’azione delle erbe, sulle formule magiche e sulle forze divine.
Per curare il singhiozzo
Chi era colpito dal singhiozzo, dopo aver bevuto, senza respirare, sette sorsi d’acqua e limone, doveva recitare la formula per cacciare via il singhiozzo e scaraventarlo in mare, dove non avrebbe fatto più danno a nessuno:
Singhiozzo, singhiozzo
vattene nel pozzo,
vattene al mare,
vattene dalla comare
senti che dicembre e portamelo a dire!
Una variante era la seguente
Singhiozzo, mi strozzi
Come un sorcio nel buco
Vattene, singhiozzo
da dove sei venuto!