a cura di Grazia Russo
Sabato 22 febbraio, si festeggia la Cattedra di San Pietro
Leggenda religiosa
La madre di San Pietro finì all’inferno
Si racconta che quando morì la madre di san Pietro, la sua anima andò in purgatorio. In paradiso, però, la cosa non piacque. Dicevano tutti i beati: “La madre di uno di noi in purgatorio? E proprio quella di san Pietro, il nostro guardiano?
Alla fine una delegazione di santi si presentò al Padreterno che li ascoltò attentamente e poi disse:” Beh, trovatemi una sola opera buona compiuta da quell’anima e dal purgatorio la porteremo quassù”
I santi andarono, ma uno di loro osservò:” Mah, che io sappia quella donna in vita non ha mai fatto bene a nessuno!
Arrivati dall’angelo San Michele, questi subito prese a sfogliare il libro della vita e dopo aver cercato tanto, in una pagina lesse che la madre di san Pietro, un giorno, aveva dato un serto d’agli ad una vicina di casa.
“Ah, ecco, abbiamo trovato!” dissero tutti trionfanti, “Un serto d’agli è pur sempre un dono…non bisogna guardare il valore delle cose, ma all’azione!”
Insomma furono tutti d’accordo e tronarono da Dio.
“Un serto d’agli? Allora cercate di tirarla su allungandole appunto un serto d’agli! Disse il Padreterno.
I Santi presero un lungo serto d’agli e da lassù chiamarono la madre di san Pietro e la esortarono ad afferrarsi per tirarla su.
Quella non se lo fece ripetere due volte agguantò lesta con tutte e due le mai l’estremità del serto, ma le altre anime, che erano con lei nel fuoco del purgatorio, nel vedere che la madre di san Pietro stava per essere tirata su, le si attaccarono addosso.
Dal paradiso i Santi facevano forza per tirarla, ma lei per non portarsi appresso tutte le altre anime cominciò a tirare calci.
Intanto che si agitava per scrollarsi di dosso tutte le anime, non riuscendoci, tentò con tutte e due le mai…e lasciò la presa.
E…fu così che la madre di san Pietro sprofondò nell’inferno.