Le tre sconfitte consecutive in campionato e l’ultimo posto in classifica nel girone ovest (in coabitazione con Bcc Agropoli, Viola Reggio Calabria e Novipiù Casale Monferrato) potrebbero apparire chiari sintomi di crisi e di difficoltà, che negli ultimi giorni stanno tenendo in seria apprensione l’intero ambiente, tifosi in particolare. L’aria che invece si respira negli spogliatoi e nelle stanze dei bottoni del PalaMangano è assolutamente serena e distesa. L’intero staff dirigenziale e tecnico, ma soprattutto la squadra, è consapevole di avere la possibilità e le carte di regola per scalare la graduatoria e raggiungere, in breve tempo, posizioni di classifica più serene e consone agli obiettivi prefissati dalla società ad inizio stagione agonistica. I tre allenatori che si sono succeduti sulla panchina della Givova Scafati nel giro di circa tre mesi e le modifiche di organico avvenute in corso d’opera hanno senza dubbio inciso nell’economia del gioco offerto e dei risultati conquistati, ma già nell’ultima trasferta di Trapani, contro uno dei migliori collettivi del raggruppamento, si sono visti segnali molto positivi, al di là del risultato finale. La squadra ha mostrato una buona organizzazione di gioco, è riuscita a recuperare il gap iniziale e a farlo con un gioco corale, una difesa solida ed un attacco ordinato, sfiorando l’impresa, mancata solo a causa di qualche sfortunato episodio che, nel concitato ed equilibrato finale, ha avuto un ruolo decisivo e determinante sul risultato. Nonostante la debacle, il team scafatese ha lasciato il parquet siciliano a testa alta, consapevole di aver dato il massimo, di aver interpretato al meglio l’incontro e di aver messo in pratica i primi dettami di coach Perdichizzi, il quale, in poco più di dieci giorni di allenamento, è già riuscito a dare alla squadra una chiara identità, una impostazione di gioco ed una mentalità forte, aggressiva e vincente. Mancano solo i risultati, che, di questo passo, non tarderanno a farsi strada, soprattutto se i tifosi e gli appassionati gialloblù continueranno a sostenere incessantemente la squadra, sia in casa che in trasferta. Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Nonostante un avversario forte e temibile, soprattutto tra le mura amiche, domenica sera siamo riusciti a lottare alla pari. Con un pizzico di attenzione e soprattutto fortuna in più, avremmo pure potuto far nostri i due punti in palio. Parlo di fortuna, perché per quasi tutto il secondo tempo abbiamo dovuto rinunciare all’infortunato Naimy e si è verificato qualche episodio sfavorevole che, nel finale di un match così complicato, può rivelarsi decisivo. Resto comunque soddisfatto della prova dei miei ragazzi, perché, rispetto al mio esordio in panchina contro Ferentino, hanno mostrato chiari segnali di crescita e di progresso dal punto di vista del gioco, dell’attenzione, dell’organizzazione ed ho visto quella aggressività ed intensità tipica delle squadre che ho sempre allenato, che ci permetteranno senza dubbio di uscire da questo periodo negativo. Non siamo affatto demoralizzati, anzi la sconfitta ci ha maggiormente motivati: vogliamo dimostrare sin da subito che meritiamo tutt’altra posizione di classifica e vogliamo lasciare un messaggio chiaro ai nostri tifosi, ovvero di essere un gruppo valido, coeso, che lotterà sempre e fino all’ultimo secondo per conquistare qualcosa di importante. Con un PalaMangano pieno e con i tifosi al nostro fianco, il percorso sarà per noi ancora più rapido e facile».