Il nuovo corso della Givova Scafati, targata Giovanni Perdichizzi, riprende la stagione regolare del girone ovest del campionato di serie A2 contro lo stesso avversario affrontato nell’ultima gara di stagione regolare in cui era seduto sulla panchina gialloblù l’allenatore siciliano. Coincidenza o casualità, fatto sta che domenica sera, alle ore 18:00, al PalaMangano, il team scafatese affronterà quel FMC Ferentino contro il quale la sfida dello scorso 23 aprile si concluse con una vittoria netta e perentoria (91-64). Bissare il risultato sarà complicato, per tutta una serie di motivi, ma certo non impossibile. Innanzitutto perché le due squadre stanno vivendo una situazione totalmente diversa: i biancoamaranto hanno allestito un roster competitivo ed ambizioso, continuando il progetto iniziato la scorsa stagione, conservando gran parte degli atleti già tesserati e la medesima guida tecnica (coach Luca Ansaloni); i gialloblù, caricati a mille dalla voglia di riscatto, sono banner uni copiainvece al terzo allenatore della stagione ed hanno rivoluzionato progetti, obiettivi ed organico, quest’ultimo sia rispetto alla passata stagione che dalla prima uscita ufficiale ad oggi. I laziali sono reduci da due sconfitte consecutive e verranno a Scafati con il desiderio di voltare pagina e conquistare i due punti in palio, preziosi per riprendere a scalare la classifica del raggruppamento. Per imporsi sul parquet di Viale Della Gloria faranno leva sulle qualità del proprio organico, che ha nei suoi due statunitensi Gilbert (ala piccola da 17,8 punti di media a gara) e Raymond (ala grande da 14,8 punti di media a gara) le sue principali bocche da fuoco. Il quintetto base si completa di atleti che farebbero le fortune di società anche di categoria superiore, come il play Imbrò (12,7 punti e 5,3 assist di media a partita), la guardia Musso (11 punti di media a gara) e il centro Gigli (11 punti e 7,8 rimbalzi di media a partita). Il primo ricambio degli esterni è la guardia Carnovali, mentre il terzo lungo è il centro Benvenuti ed il playmaker di scorta il napoletano Sabbatino. Un’ottima panchina, quindi, si completa con la presenza dei ban mascalzonepromettenti Datuowei (ala piccola) e Bertocchi (centro). Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Sono contento di essere ritornato a Scafati e di aver fatto questa scelta, con tanta voglia di aiutare la società e di portare la squadra nella posizione di classifica che merita. Mi hanno richiamato perché ci sono dei problemi che cercheremo di superare con la coesione e l’unità di intenti, pensando domenica per domenica, senza l’assillo del dover vincere e dimostrare tutto subito. Abbiamo davanti a noi 24 partite, ma già domenica contro Ferentino proveremo a fare risultato. Affrontiamo una delle squadre candidate al salto di categoria, che ha tenuto invariata l’intelaiatura della passata stagione, integrando in organico ottimi atleti come Musso e Gilbert. Noi giochiamo in casa, dobbiamo pensare a fare la nostra partita di grande intensità ed agonismo e di far innamorare la gente così come abbiamo fatto la passata stagione. Sebbene stavolta la squadra sia differente e con diverse caratteristiche rispetto a quella dell’ultima stagione, entrambe dovranno essere accomunate dalla medesima voglia di andare in campo, sbucciarsi le ginocchia, sudare e lottare per questa maglia». Dichiarazione del patron Nello Longobardi: «Affrontiamo Ferentino, che è una squadra super, tra le più forti dell’intero campionato, con in roster un atleta come Musso, che mi piace moltissimo. E’ una squadra ostica, reduce da un periodo no e questo mi lascia ancor meno tranquillo. Ma noi dobbiamo assolutamente ripartire subito, ho fiducia nel lavoro di coach Perdichizzi, che saprà sicuramente riportare entusiasmo e fiducia all’ambiente. E’ importante iniziare col piede giusto questo nuovo corso, ma senza alcuna pressione, perché vogliamo dare al team tutto il tempo necessario, affinché il lavoro del nuovo tecnico possa dare i suoi frutti».