La posizione deficitaria di classifica e le tre sconfitte consecutive in campionato pesano come un macigno sulla Givova Scafati, che non vuole attendere oltre e intende ritrovare in un solo colpo la vittoria, i due punti e l’entusiasmo di una piazza che vive di basket e che aspetta con ansia di ammirare quella squadra gagliarda, motivata e determinata, che coach Perdichizzi è abituato ad allenare. Già nella sfida di domenica scorsa a Trapani, il team gialloblù ha mostrato evidenti segnali di ripresa, peccando solo in lucidità e sfortuna nelle ultime concitate azioni di gioco. Il popolo del PalaMangano, dopo le recenti apparizioni sottotono, si attende sin da subito una risposta chiara e perentoria dai propri beniamini, che domenica sera (ore 18) saranno impegnati contro l’O.R.S.I. Tortona. I piemontesi hanno avuto un inizio di stagione agonistica arrembante, per poi macchiarsi di qualche colpo a vuoto nelle ultime sfide, tant’è che sono reduci da una sola vittoria negli ultimi quattro turni di campionato e da due sconfitte consecutive. Verranno in terra campana non per fare da sparring partner, ma per portare a casa la posta in palio, provando in tutti i modi ad espugnare il parquet di Viale Della Gloria. I bianconeri sono ottimamente allenati da una vecchia conoscenza della panchina scafatese, da quel coach Demis Cavina che terminò la stagione agonistica 2012/2013 in Legadue, uscendo ai play-off contro Pistoia. Il roster si compone di due statunitensi molto interessanti, come il playmaker Cosey e la guardia Greene, gli unici due atleti ad avere una media punti a partita superiore alla doppia cifra: il primo 18,2; il secondo 16,9. Il quintetto base si completa con l’ala piccola Sanna (ex Poderosa Montegranaro in serie B), l’ala grande (ex Verona) Ricci ed il centro Garri, che in passato ha indossato anche la maglia della nazionale azzurra. Non possono essere chiamati semplici ricambi gli uomini che provengono dalla panchina, tra cui la guardia Reati (tiratore eccellente), il centro Cucci (esplosivo rimbalzista) e il playmaker di scorta Mascherpa (atleta di grande energia). I giovani Alviti (ala grande), Conti (guardia) e Billi (playmaker) chiudono un roster di prim’ordine per la seconda categoria nazionale. Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Ci attende un’altra partita dura, ma in questa fase dobbiamo dare continuità a quanto abbiamo fatto a Trapani, consapevoli di poter contare sulla massima disponibilità dell’intero organico, compreso Naimy, in recupero dopo il problema muscolare subito nell’ultimo incontro. Dobbiamo cercare di cogliere una vittoria molto importante contro Tortona, uno dei migliori collettivi del girone, reduce da due sconfitte consecutive, che, per tale motivo, lo condurranno al PalaMangano ancora più carico. Abbiamo l’esigenza di riprendere confidenza con la vittoria e giocare come abbiamo fatto a Trapani, ovvero come ogni squadra che sono solito allenare, con la stessa mentalità, provando a ridurre il numero di palle perse, a migliorare la lettura dei vantaggi e a mostrare maggiore presenza al rimbalzo: tutti fattori che potranno rivelarsi determinanti per il successo. Tortona è una squadra allenata molto bene che, rispetto allo scorso anno, ha tenuto due giocatori importanti come Reati e Garri e intorno a loro ha costruito una buona squadra, con due americani interessanti nei ruoli di playmaker e guardia, con l’ex Verona Ricci, atleta di grande affidabilità, oltre ad una panchina di grande energia. Nel complesso, è una squadra che sa stare bene in campo, sa leggere le situazioni e gioca bene in campo aperto. Sarà importante la gestione del ritmo, ma giochiamo in casa, dinanzi ai nostri tifosi, vogliamo correre e giocare una pallacanestro dinamica, fortemente motivati a fare bene». Dichiarazione dell’ala centro Marco Ammannato: «Tolta la prima partita della gestione Perdichizzi, alla quale siamo arrivati scarichi, a Trapani abbiamo dimostrato di essere una squadra vera, ma il basket è fatto di tanti piccoli episodi, proprio quelli che hanno poi pregiudicato il risultato finale. Siamo carichi, ci stiamo allenando bene, tutti stanno seguendo alla lettera il coach ed arriviamo a questo match con grande entusiasmo, per dare, con una vittoria, una svolta decisiva al nostro campionato, perché l’attuale posizione di classifica non ci rende giustizia. Tortona l’anno scorso ha disputato un campionato sopra le righe, quest’anno ha iniziato bene, grazie all’ottimo mix di esperienza e gioventù. E’ una squadra molto forte, ma noi dobbiamo concentrarci su noi stessi più che sull’avversario. La mia esperienza a Tortona nei primi mesi della passata stagione non è stata felice, sia per colpe mie che della società. Ci tengo particolarmente a fare bella figura, anche se la mia principale preoccupazione è solo quella di dare il mio contributo per regalare i due punti a Scafati».