Si porta in parità (2-2) la semifinale play-off del campionato di serie A2 tra Givova Scafati e Centrale Del Latte – Amica Natura Brescia. Dopo i due successi conquistati nei primi due incontri al PalaMangano, la società dell’Agro non è riuscita a replicare nei successivi due match disputati in terra lombarda, capitolando in entrambe le occasioni, la prima all’over time, la seconda in maniera perentoria (82-72), al termine di una sfida, nella quale è stata sempre costretta ad inseguire. Servirà così la decisiva gara cinque, in programma giovedì sera (ore 21) al PalaMangano, per sapere quale delle due contendenti raggiungerà la finale, dove ad attenderla c’è già l’Eternedile Bologna, vittoriosa 3-1 nell’altra semifinale contro la De Longhi Treviso.
La sfida stenta a decollare, inizia con numerosi errori da una parte e dall’altra e si caratterizza per il punteggio basso. Ci pensano Cittadini, Hollis e Bushati a cambiare il volto dalla gara, pigiando il piede sull’acceleratore (11-4 a 3’49’’). Il divario si allarga nei minuti successivi (16-6 a 1’58’’), poi ci pensa Portannese ad assottigliare il divario prima del suono della prima sirena (18-12).
L’atleta di origini siciliane, insieme a Loschi, prova a ridurre le distanze (18-14 a 9’14’’). Ma di qui innanzi, in campo c’è una sola squadra, quella di casa: Hollis, Passera e Bruttini trovano con continuità la via del canestro (27-15 a 7’), stringendo alle corde l’avversario. Il buon lavoro di Baldassarre e Simmons non basta. La difesa di casa è insuperabile e l’attacco indemoniato. Scafati non riesce a reagire e finisce sotto 44-25 all’intervallo.
Il massimo vantaggio di Brescia arriva dopo appena 1’, grazie ad un Bushati particolarmente ispirato (50-27). A questo punto sale in cattedra Simmons, che, con l’aiuto di Crow, assottiglia il divario (52-38 a 5’35’’). Stringendo le maglie difensive e tirando in attacco con migliori percentuali (bene Spizzichini), Scafati riesce ad accorciare le distanze (60-48 a 1’38’’), ma chiude sotto 65-51 la terza frazione.
Loschi e Rezzano, con due triple, riaccendono le speranze gialloblù di riaprire la contesa (68-59 a 8’22’’). I lombardi però non mollano la presa e si affidano a Cittadini per ristabilire le distanze (74-59 a 7’25’’). Mancano le energie fisiche e mentali alla Givova per provare ancora una volta a rimontare ed ogni sforzo profuso si rivela inefficace, chiudendo sotto 82-72 la partita.
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Complimenti a Brescia per l’intensità messa nella partita, galvanizzata dal successo in gara tre. Noi abbiamo subito la sconfitta precedente e siamo partiti un po’ mosci. Il primo quarto siamo riusciti ad avvicinarci, mentre nel secondo abbiamo subito un break importante, per meriti di Brescia. Nel terzo quarto abbiamo cominciato finalmente a difendere, una volta che abbiamo capito il metro arbitrale, che sarei contento di ritrovare uguale a gara cinque a Scafati. Mayo sottotono, ha subito la pressione di Brescia e le mani addosso degli avversari. Abbiamo il diritto di giocare la bella da noi, vantaggio che vogliamo sfruttare a pieno».