
A Montecorvino Pugliano (SA)cala il sipario su una delle criticità ambientali più significative della zona. Si sono conclusi ufficialmente i lavori di messa in sicurezza e riqualificazione dell’area di Colle Barone, un ex sito di discarica oggi trasformato in spazio bonificato, grazie a un intervento strategico voluto e sostenuto dalla Regione Campania.
Un progetto articolato, nato dalla volontà di restituire alla collettività un’area da decenni compromessa: l’ex cava, che negli anni ’70 e ’80 era stata adibita a discarica di rifiuti solidi urbani, aveva accumulato oltre 470.000 metri cubi di materiale. Una situazione che, negli anni, aveva generato crescenti preoccupazioni ambientali e richiesto soluzioni definitive.
A partire da marzo 2024, con il sostegno finanziario della Regione – pari a 2 milioni di euro – sono stati avviati i lavori strutturali per garantire la stabilità e la sicurezza del sito. Tra gli interventi eseguiti: la risagomatura degli invasi, la creazione di un sistema di copertura impermeabile per bloccare la dispersione di agenti inquinanti, e il consolidamento delle scarpate mediante spritz beton.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Alessandro Chiola, che ha sottolineato il valore di questo intervento per tutta la comunità: «Dopo anni di promesse disattese, Colle Barone torna a essere uno spazio sicuro e potenzialmente utile per i cittadini. Ringrazio gli uffici comunali, l’assessore all’ambiente Marianna Ciliberti e la Provincia per il lavoro svolto, ma soprattutto la Regione Campania e il consigliere Andrea Volpe per il costante impegno nel seguire ogni fase del progetto».
Determinante, infatti, il ruolo del consigliere regionale Andrea Volpe, esponente del gruppo PSI – Campania Libera – Noi di Centro – Noi Campani, che ha accompagnato l’intero iter tecnico e politico. «Colle Barone era una ferita aperta», ha dichiarato. «Oggi diventa un esempio concreto di come la cooperazione tra enti locali e Regione possa portare a risultati reali. Questo non è solo un intervento ambientale, ma un’opportunità per rilanciare il territorio con nuove funzioni e servizi».
Fondamentale anche l’interessamento del Presidente Vincenzo De Luca e del Vicepresidente Fulvio Bonavitacola, la cui volontà politica ha consentito di sbloccare le risorse necessarie per un’azione efficace e risolutiva.
Con la chiusura del cantiere, si apre adesso una fase nuova: la riqualificazione di Colle Barone non è solo una bonifica, ma il primo passo per ripensare l’uso di un’area che, per troppo tempo, ha rappresentato un’emergenza. Il futuro guarda alla valorizzazione, con l’obiettivo di trasformare un sito compromesso in un luogo di opportunità e sviluppo per la comunità locale.