“Sulla frana di Amalfi bisogna intervenire presto per evitare che la prossima stagione estiva, che sarà già segnata dalla pandemia, possa avere l’ennesima frenata. Inoltre, sul rischio idrogeologico di tutto il territorio della “Divina” serve programmazione. Basta lavori sporadici e che servono a poco. D’altronde il risultato è sotto gli occhi di tutti”.
Così Gerardo Ceres, segretario generale della Cisl Salerno, interviene sulla frana che ha spaccato in due la Costiera amalfitana. “Adesso non è il momento delle polemiche. La magistratura accerterà, se ci sono le responsabilità. Agli Enti, invece, tocca il compito di garantire una viabilità sicura per i prossimi mesi. Il costone della Vagliendola è nevralgico per il territorio, perché unisce i due versanti della Costiera. Non possono essere ammessi ritardi nei lavori. C’è da salvare una stagione estiva, che sicuramente sarà segnata dalla pandemia – ha detto -. Come sindacato siamo pronti a fare la nostra parte. La Costiera amalfitana è patrimonio dell’umanità. Bisognerebbe ricordarselo”.