Approvato il nuovo regolamento di polizia urbana del Comune di San Marzano sul Sarno. Tra le novità c’è sicuramente l’applicazione del Daspo urbano, misura su cui stava lavorando da tempo il sindaco Carmela Zuottolo con l’assessore delegato alla Sicurezza urbana e vicesindaco, Marco Iaquinandi.
Un nuovo regolamento che punta alla promozione del rispetto del decoro urbano e vuole rispondere alle attuali problematiche di sicurezza urbana e qualità della vita. Una necessità che nasce dall’esigenza di fornire il Comune dì San Marzano sul Sarno di uno strumento normativo al passo coi tempi e con le problematiche attuali, in grado di favorire la pacifica convivenza nell’abitato, attraverso l’essenziale collaborazione dei cittadini e nel contempo costituisca un moderno ed efficace strumento di lavoro per gli interventi della polizia locale e delle altre forze di polizia.“Nel corso degli anni si sono modificati le abitudini sociali, gli usi e le consuetudini locali, con la nascita di fenomeni che richiedono un ordinamento utile ad una migliore civile convivenza. Ecco perché questo regolamento rappresenta un valido strumento normativo per il lavoro della polizia locale e delle forze dell’ordine utile a favorire un miglioramento degli standard di vivibilità. Parlare di sicurezza urbana non è facile – ha detto la sindaca Zuottolo – e lo dimostra che mettere mano a questa materia è difficile per tutte le amministrazioni comunali in ogni parte d’Italia. Le nuove regole, che vanno a tutelare soprattutto i cittadini più fragili, sono in sintonia con le norme nazionali e hanno a cuore gli interessi dei cittadini e delle attività imprenditoriali del territorio. Ci siamo attrezzati anche in vista del prossimo anno calcistico, quando il San Marzano Calcio disputerà la serie D e avremo a che fare con tifoserie di realtà calcistiche importanti che andranno a influire non poco sulla nostra quotidianità, soprattutto nei fine settimana”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il vicesindaco Marco Iaquinandi. “Occorre avere norme forti contro chi vuole prevaricare e non comportarsi nel rispetto degli altri. Bisogna tutelare la comunità e questo regolamento va in tale direzione. Uno strumento al quale ha lavorato con la solita professionalità il comandante della polizia locale, Gennaro Perulli, e che sarà utilissimo anche all’arma dei Carabinieri. Diventerà, a mio avviso, un ottimo strumento che alzerà il livello di sicurezza, ovviamente garantendo nella sua applicazione valutazioni che saranno attentamente distinte sulle singole situazioni