È pronta anche su Salerno la lista dei candidati di Potere al Popolo con Giuliano Granato Presidente della Regione Campania. I nove nomi scelti sono espressione di diverse generazioni di militanti e attivisti legati alle agitazioni per il lavoro, alle lotte per l’ambiente, per la difesa dei diritti di genere e LGBT, l’antirazzismo, il diritto alla casa, all’infanzia, alla cura. Una lista che racconta le storie di chi a vent’anni oggi è costretto a partire per lasciare la Campania ma anche di chi decide di non fuggire scommettendo sulla parte sana del proprio territorio e sulla valorizzazione di nuove menti e progettualità indipendenti.
“L’emigrazione di uomini e donne è il risultato di una politica di abbandono portata avanti da Caldoro e De Luca con le loro amministrazioni – commenta Giuliano Granato – Nel tempo le spese a carico delle famiglie a fronte di uno stato sociale assente sono aumentate, facendo esplodere anche il fenomeno dell’aumento delle diseguaglianze interne. Chi già ha può, a chi non ha rimane spesso solo l’orizzonte di una valigia e di un biglietto low cost per andar via. La classe dirigente sta svuotando la Campania, che è diventata una terra desolata mentre ovunque potrebbe esserci sviluppo. Negli ultimi dieci anni la nostra regione ha perso quasi 100.000 persone, la metà con un livello di istruzione medio alta e la politica fino ad oggi non ha fatto nulla per evitarlo. Per questo ci rivolgiamo a chi ha ancora occhi per guardare al futuro: divisi siamo niente, uniti siamo tutto”.
I nomi in lista
Giuliano Granato, 34 anni, è il candidato alla presidenza della Regione Campania per Potere al Popolo. Laureato in scienze politiche e relazioni internazionali all’università Orientale di Napoli, ha studiato e lavorato a Londra, poi è rientrato a Napoli. Nel 2018 diventa coordinatore per la Campania di Potere al Popolo. Sindacalista Usb, ha trovato lavoro nella periferia di Napoli, alla Klevers. Viene licenziato per attività sindacale ed ora è in causa contro l’azienda. Il 2 luglio Granato apre la campagna elettorale dal fiume Sarno, partendo in canoa per ripercorrere i luoghi inquinati dagli sversamenti.
Seguono in ordine alfabetico:
Nicola Catania, 34 anni, da 8 lavora come insegnante di sostegno ed è attivista della Casa del Popolo Cohiba di Nocera Inferiore. Laureato in filosofia all’Università di Salerno e alla Cattolica di Milano con cui ha partecipato a un progetto internazionale in Sri Lanka. A Milano ha lavorato presso una società di consulenza nella ricerca e selezione del personale, e ha un master in gestione del personale. Vicepresidente dell’associazione Stay Angri ed è stato volontario presso l’Avo (associazione volontari ospedalieri) e dell’ex casa di riposo Serena di Angri. È appassionato di montagna ed escursioni, è stato capo scout Agesci ad Angri e Verbania.
Pio Antonio De Felice, 66 anni, funzionario giudiziario ora in pensione. Da molti anni milita nel sindacato USB e lotta per migliorare le condizioni dei lavoratori sul piano della sicurezza, su quello salariale e contro lo sfruttamento dei Lavoratori Socialmente Utili (LSU). Ha condotto iniziative nella città di Salerno contro il degrado ambientale, il trattamento dei rifiuti gestito dalle ecomafie e per una sanità gratuita ed efficiente per tutti.
Adelaide Sara Cavallo 22 anni, è portavoce della Casa delle Donne di Cava de’ Tirreni ed è tra i fondatori nella stessa città di Spazio Pueblo, laboratorio politico di mutualismo e pratiche sociali attivo da diversi anni. Lavora come social media manager e studia grafica e web design. Inizia la sua attività politica con il collettivo studentesco cavese.
Benedetto De Maio detto Dino, 55 anni, da sempre è impegnato nelle lotte sociali del territorio di Salerno ed è tra i primi animatori in città a sperimentare la realtà delle case famiglia e a dedicarsi alla condizione dei pazienti psichiatrici. Nella vita è sposato e ha due figli, si definisce un artigiano precario. Da quando vive a Buccino il suo obiettivo politico principale è migliorare la qualità della vita e combattere lo spopolamento delle aree interne, confidando nella consapevolezza che “il nostro paese ha un’unica grande infrastruttura naturale che è la bellezza”.
Mariema Faye 25 anni, attivista del movimento Migranti e Rifugiati di Napoli. Nata a Napoli, padre senegalese e madre italiana, studia fotografia, cinema e televisione. È cresciuta ad Agropoli dove ha vissuto fino a tre anni fa.
Filippo Isoldi 63 anni, ama definirsi custode della terra più che agricoltore. Da sempre attivo nelle lotte ambientali contro il nucleare, nei referendum per l’acqua pubblica e contro la riforma costituzionale. Sul territorio si è impegnato sulla questione rifiuti in relazione alla discarica di Laurito e in difesa del Parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.
Marco Manna autotrasportatore, attivista storico per il diritto alla casa e contro le privatizzazioni selvagge. Fondatore dei primi meet-up nella provincia di Napoli prima della candidatura con i 5 Stelle nel 2015, oggi è in lista con Pap.
Clementina Sasso, 40 anni di Torre del Greco, ricercatrice astrofisica all’Inaf, l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, specializzata in Fisica Solare. Da febbraio lavora con l’Agenzia Spaziale Europea alla missione Solar Orbiter. Attivista ambientale, nel 2015 è stata candidata alla Regione Campania con il Movimento 5 Stelle.