Sembra essere sparito nel nulla il giovane 22enne avellano Estatico Francesco che da alcuni giorni ha fatto perdere notizie di se. Unica cosa certa è che il 19 settembre è stato fermato in Ucraina mentre tentava di aggregarsi ai gruppi armati nell’est del paese. Una delle persone ultima a vederlo, per lo meno per essere venuto in possesso dei suoi documenti e del cellulare è stato Rodian Shovkoshytnyi (l’uomo nelle foto) che è un volontario e attivista ucraino il quale ha pubblicato sul suo profilo Facebook i documenti. Ma come mai ha pubblicato i documenti e gli effetti personali e non c’è una foto del giovane? Come ne è venuto in possesso? Un vero e proprio rebus che da ieri non si riesce a risolvere. Una cosa è certa che durante la festa patronale svoltasi nella prima decade di settembre ad Avella il giovane aveva comunicato a più di una persona la sua intenzione di recarsi in Ucraina a combattere. Rivelazioni che in un primo momento gli amici non avevano dato peso ma che solo ieri tutto ciò è stato confermato dalle notizie che appunto arrivavano dell’est Europa, la sua intenzione non era uno scherzo. Forze dell’ordine e famiglia sono abbottonatissine, o meglio non hanno notizie. Con la famiglia, secondo indiscrezioni comunicateci dall’Ambasciata italiana in Ucraina, l’ultimo contatto telefonico c’è stato venerdì scorso da allora i suoi due numeri telefonici sono spenti. Ore di ansia per i familiari per conoscere le sorti del ragazzo. In stretto contatto sono i genitori con l’Ambasciata italiana, ma è difficile la sua individuazione, da come ci hanno spiegato i funzionari della stessa se non è il ragazzo a fare il primo passo. Il giovane aveva comunicato ai genitori che il suo viaggio in Ucraina era per seguire un corso per l’acquisizione di un diploma speciale in difesa personale. Era giunto nel paese dell’est utilizzando un bus privato che fa da spola da Napoli in Ucraina, che viene utilizzato dalle badanti e operai ucraini che si recano in Italia per lavoro. In queste ore si è attivata anche la diplomazia per portare il giovane in Italia ma prima di fare ciò occorre trovarlo e non è facile per gli ovvi motivi in cui si trova il paese Ucraino.