L’evento, l’Abella Danza, all’anfiteatro romano di Avella è stata una manifestazione di danza sicuramente di caratura nazionale, con tanti artisti e ospiti di primissimo piano, mai visti tutti insieme, un gala sicuramente storico. Il Gala in onore del maestro Ricardo Nunez, deceduto due anni fa, è stato ricco di danzatori che hanno spaziato, dalla danza classica alla danza contemporanea intervallate da momenti di canto. Presentate anche La Danza Russa dal Lago dei Cigni del M° Nunez, interpretata come al San Carlo, dall’attuale Prima Ballerina Alessandra Veronetti, che l’aveva lavorata proprio con il Maestro Nunez. Alessia Gay, prima ballerina del Teatro dell’Opera di Roma, ci ha deliziato con due variazioni, una su musiche di Oderigi Lusi, marito di origine avellane, neoclassica e poi con Aurora 3° atto dalla Bella addormentata. Gianluca Nunziata ha ballato il suo omaggio alla Terra, sulla canzone Terra Mia di Pino Daniele accompagnato da Ilaria e Marica Pierno. Carlo De Martino, ha danzato una variazione dallo Schiaccianoci e una di danza contemporanea. Claudia D’Antonio e Salvatore Manzo oltre al passo a due “Mia eterna Primavera”, hanno presentato anche due variazioni del repertorio classico. Lorenza Vicidomini e Paolo Lauri invece, hanno danzato un bellissimo passo a due di danza contemporanea. Anche Livia Petillo e Vincenzo De Rosa con l’accompagnamento della violinista Shady Mucciolo, ci hanno deliziato con una creazione contemporanea, Vincenzo ne è anche l’autore coreografico così come dell’assolo di Luigi Iannone danzatore della compagnia Gyori balett in Ungheria. Francesca Riccardi e Vito Lorusso, anche loro sulle note di Pino Daniele, hanno presentato un passo a due neoclassico dal titolo Partenope. Stefano Nappo, appena diplomatosi all’English National Ballet School e da settembre al balletto del teatro di sibiu in Romania, ha danzato l’Idolo d’Oro dalla Bayadere. I due momenti dedicati al canto sono di Benedetta Imperatore artista poliedrica attualmente impegnata nel Conte Tacchia a Roma, produzione del teatro Brancaccio, che ha cantato Caruso, una dedica particolare per il Maestro che l’ha vista crescere sia come persona che come artista. La serata è terminata con una preghiera, un assolo di Elisabetta Carnevale, prima ballerina Guest, che ha dedicato questa coreografia proprio a Ricardo Nunez, maestro che ha avuto anche se per poco in alcuni casi, incontri professionali con tutti ballerini del Gala. Un programma ricco, la prima parte ha visto l’esibizione dei vincitori del concorso. In platea, oltre la commissione del concorso composta dai Maestri: Giovanna Spalice Prima ballerina etoile, Umberto De Luca, Primo Ballerino etoile, e Fritza Zamy, che non saranno impegnati a danzare come Alessia Gay e Alessandra Veronetti, numerosissimi personaggi di spicco della danza nazionale e internazionale, fra i quali: Luciano Cannito (giudice ad amici e coreografo internazionale), il M° Lienz Chang attualmente coordinatore artistico e maître de ballet al teatro di San Carlo, Marcello di Vincenzo direttore del Balletto di Napoli, poi tantissimi ballerini, allievi, tutte persone che hanno conosciuto il Maestro Ricardo Nunez e che amano LA BELLA DANZA e soprattutto Anbeta Toromani .