Cari Cittadini, i disagi che l’Amministrazione Comunale continua a generare nei Vostri confronti sono tanti. L’aspetto più rilevante è che spesso l’incapacità a poter fronteggiare le difficoltà di qualsiasi genere che normalmente si presentano nella gestione della macchina amministrativa sono legate alla mancanza di cassa. Ma questa Amministrazione cosa fa per risparmiare? Cosa fa per poter ridurre le tasse a carico delle famiglie Avellane?
Spende in un anno o meglio da luglio 2016 fino a settembre 2017, da quanto si apprende dall’albo pretorio comunale, circa 50.000,00 euro per la riparazione degli automezzi comunali e circa 141.000,00 per carburante necessario al funzionamento degli stessi automezzi comunali, senza tener conto del costo del generatore a gasolio per il funzionamento del pozzo al Castello. Ma ci chiediamo, se questi automezzi sono stati oggetto di continue riparazione, spesso e volentieri non indicando sulle determine l’automezzo in riparazione, come si fa a spendere circa 10.000,00 euro al mese per carburante?
Inoltre, vogliamo far conoscere ai cittadini Avellani, che la determina di affidamento incarico per la realizzazione della cabina elettrica al Pozzo del Castello di euro 20.000,00 è di aprile 2016, dopo circa 4 anni dalla sua realizzazione, per cui sicuramente sarà stata realizzata si presuppone al massimo entro la fine del mese di agosto dello stesso anno. Qual ‘è la ragione ad oggi, che non consente all’Amministrazione di garantire un funzionamento autonomo dello stesso pozzo?
Ancora, sempre si apprende dall’albo Pretorio Comunale, che in un anno, o meglio dal mese di settembre dell’anno 2016 a quello dello stesso mese dell’anno 2017, vi sono rubricate determine di pagamento con la dicitura “Somma Urgenza”, per importi di circa 370.000,00 euro affidate alle solite ditte di fiducia dell’Ente. Ma quando si potrà operare attraverso una gestione che si basi sulla ordinarietà legata alla programmazione ed alla trasparenza degli atti amministrativi?
Inoltre, Art Festival, o meglio la copia di Clanio in Arte, dove una quota pari al 50% di 250.000,00 euro sono stati utilizzati per i vari spettacoli musicali, direzione artistica e pubblicità. Ricordiamo proprio l’ultimo evento, ossia i 25.0000,00 euro per il cantante Emis Killa dove la partecipazione è stata veramente irrilevante, forse perché non pubblicizzata bene, visto che la cartellonistica nonostante sia stata finanziata con oltre 10.000,00 euro ha mostrato, in quel periodo, solo sale da ricevimento per matrimoni nuziali ed altro, ossia praticamente assente. Ma è proprio così necessario fare un calendario degli eventi così onoreso e poi non si aiutano le associazioni che danno lustro al paese? La restante somma, ossia gli altri 125.000,00 euro circa, dovrebbero essere spesi per la ristrutturazione della biblioteca comunale di via Orfanotrofio, il cui lavoro ad oggi, non è ancora aggiudicato ad alcuna impresa di fiducia dell’Ente.