“Ciò che io scrivo è parallelo al suolo che mi ospita. Le parole le aspetto quando canta un uccello nel cortile. Mi allargo con la mente e occupo il suo posto tra le code delle lucertole che si attraggono. Un albero – da lontano – parla alle sue foglie, che non fanno rumore. Qualcuno porta la mia vita da annunciare sulla pagina. Ed io non so più chi accompagnare tra gli alberi che maturano”.
Con questa poesia da lei composta voglio parlare di Antonietta Gnerre, poliedrica e dinamica poeta, scrittrice, giornalista e animatrice del mondo culturale irpino, che ha sapientemente diretto i grandi incontri della Festa dei libri e dei fumetti di Avella. Legata indissolubilmente alla sua terra e alle sue radici, Antonietta è una stella nel firmamento del mondo culturale Irpino del quale porta in italia e in molti paesi Europei il fermento e la voglia di riscatto. Antonietta è il ponte di collegamento di tanti scrittori, poeti, artisti e musicisti che si affidano la propria arte al suo grande sapere letterario ed ad una capacità organizzativa e di promozione, per incontri, reading di poesia, kermesse letterarie.
Dove c’è Antonietta arrivano sempre una ventata di freschezza e di idee che rendono stupende e dinamiche le presentazioni di libri e di eventi ad essi legati.
Ho conosciuto per la prima volta Antonietta nel 2011 per l’occasione della pubblicazione del Cantico delle Creature di mia figlia Alessia, e da allora non c’è evento in cui le nostre associazioni non si incontrano e collaborano, con uno spirito di fede, di amore e condivisione dei grandi valori dell’ambiente, del territorio e della solidarietà. E’ nata in aprile proprio per l’occasione della festa di Avella una nuova collana poetica,” La piccola cometa” su idea di Mario Provitera, giovane e sensibile editore della D&P di Bracigliano e insieme abbiamo voluto affidarne la cura e la direzione artistica proprio a Antonietta Gnerre. Il primo numero della collana, una bellissima veste grafica curata da Gaetano Provitera della CECOM si intitola “ Abbracci” un antologia poetica che vede 24 poeti parlare di natura, amore e solidarietà.
Nell’introduzione la Gnerre tra l’altro scrive: …Questa antologia custodisce la musica incommensurabile del legame natura – uomo – gioia. Un lavoro che mette a fuoco l’ardore di tante voci che s’incontrano per abbracciarsi. Perché negli abbracci sono comprese tante cose, soprattutto creazione e amore: quell’amore che si pone di fronte al tempo della vita, elevandolo in pensieri di pace e di solidarietà.
Grazie ai genitori di Alessia per aver reso possibile tutto questo. Un grazie di cuore a tutti gli autori presenti in questa antologia e in particolar modo a Claudio Damiani e Davide Rondoni i cui testi hanno fatto da ponte.
Gli autori, tutti affermati, presenti nell’antologia sono: Antonietta Gnerre, Claudio Damiani, Bruno Gallucci, Lucianna Argentino, Marco Bellini, Domenico Cipriano,Valentina Colonna, Mauro Corona, Cinzia Demi, Rossella Frollà, Claudio Iandolo, Giovanna Iorio, Franca Mancinelli, Monica Martinelli, Cinzia Marulli, Valentina Neri, Rita Pacilio, Melania Panico, Marisa Papa Ruggiero,Maurizio Soldini, Giuseppe Vetromile, Cosimo Caputo,Monia Gaita, Davide Rondoni.
Non sono un critico letterario e nemmeno un giornalista, quello che esprimo in questo scritto sono sensazioni personali che fanno vibrare l’anima nella lettura dei versi di Antonietta.
Il grande poeta contemporaneo Davide Rondoni nell’introduzione della raccolta “ I ricordi dovuti” Edizioni progetto cultura scrive che: “ La poesia della Gnerre è una voce tra gli alberi. Appartiene a quel livello della natura umana che riguarda il sacro, l’amore fondamentale, la memoria.” Ed è proprio così, la poesia di Antonietta è un atto di amore per la memoria, per l’irpinia e per il mondo intero.
Antonietta Gnerre, giornalista, poetessa, scrittrice, critico letterario e studiosa, ha pubblicato le sillogi poetiche: Il Silenzio della Luna (Menna,1994); Anime di Foglie (Delta 3, 1996); Fiori di Vetro- Restauri di Solitudine (Fara, 2007); Salici di Seta- Il viaggio del Silenzio nei Poeti irpini (Il Silenzio della Poesia, Fara, 2008); Preghiere di una Poetessa (Lo Spirito della Poesia, Fara, 2008); il Saggio: Meditazione poetica e Teologica in Mario Luzi (Delta 3, 2008); Ultimo sogno- Pianeta Terra (Poeti Profeti, Fara, 2009); PigmenTi (Edizioni L’Arca Felice, 2010); Come un Albero di Gòfer, Strada Statale Ofantina Bis (Salvezza e impegno, Fara, 2010); Cristina Campo – Il viaggio silenzioso e spirituale, Il silenzio del diritto, saggi di Diritto e Letteratura, a cura di Felice Casucci (ESI, Napoli, 2013). “Una luce sorveglia l’infinito” antologia curata da Antonietta Gnerre e Rita Pacilio. È presente in numerosi blog letterari e rivista in rete – con interviste e contributi critici a poeti e scrittori. Collabora con la rivista letteraria: Gradiva (International Journal of Italian Poetry). Dal 2007 è Presidente del premio Prata e dell’Associazione socio-culturale Agorà di Pratola Serra; ha curato le rassegne: Conversando (il mercoledì letterario a Montemiletto), Calici di Parole ( Pratola Serra), Itinerari Culturali (A volte, ieri, domani) per l’associazione Agorà.
Saverio Bellofatto