Dopo l’interrogazione del consigliere regionale di Forza Italia dell’Emilia Romagna, Galeazzi Bignami, presentata ieri al Presidente del Consiglio emiliano circa l’alto numero di assunzioni degli ultimi mesi presso la società Dinazzano Po Spa di moltissimi giovani avellani, abbiamo cercato di vederci chiaro e capire come mai da Avella parte un canale previlegiato per lavorare nelle ferrovie emiliane. La Dinazzano Po S.p.A nell’ultimo anno ha emanato due avvisi di selezione, il primo nel dicembre 2014 e il secondo nel mese di giugno 2015, per la formazione di una graduatoria di idonei per eventuali assunzioni di operatori polifunzionali (manovratori ferroviari) da inserire nelle laddove l’azienda svolge la propria attività, nelle province di Reggio Emilia e Ravenna, ma anche a Ferrara, Modena e Bologna. Tra i requisiti principali oltre a quelli comuni, c’è l’età superiore ai 20 anni e non ai 29, un diploma di maturità tecnica, ma soprattutto essere in possesso di abilitazioni ferroviarie in corso di validità o, in alternativa, certificare la propria partecipazione ad un corso – anche in via di svolgimento – inerente il rilascio di una abilitazione ferroviaria ai sensi del Decreto Ansf 04/2012 e/o Dlgs. 247/2010. Quest’ultimo requisito è fondamentale per poter accedere nella graduatoria ed essere poi assunti. Ecco quindi che grazie all’opera di un cittadino avellano, da anni inserito nel settore lavorativo ferroviario dell’Emilia, ha fatto si che molti giovani avellani potessero partecipare a queste selezioni della società Dinazzano Po S.p.A. chiaramente dopo aver svolto il corso di formazione, per lo più a pagamento e particolarmente costoso (circa 2000 euro). I corsi, più di uno, si sono tenuti nell’ultimo anno a Quadrelle dove previa partecipazione a pagamento, e superato l’esame finale (circa l’80% di idonei), sono stati poi assunti dalla società ferroviaria emiliana. Sono diverse decine oggi i giovani, maggiormente di Avella, ma altri anche del baianese, che lavorano in Emilia Romagna grazie a questa lungimiranza di chi ha permesso la realizzazione di questa formazione.
Ecco quindi spiegato il perché di tanti avellani in Emilia nelle Ferrovie negli ultimi mesi. E’ strano che un Consigliere Regionale di Forza Italia, nonché capogruppo del suo partito, Galeazzo Bignami, non sia stato in grado di capire il collegamento o meglio abbia fatto finta di non capirlo, quanto tutto ciò è ben visibile sulla rete.
Ecco intanto sotto pubblicata l’ultima graduatoria, presa dal sito della Dinazzano Po SpA degli idonei dell’ultima selezione data giugno 2015, da cui si evince la presenza di quasi tutti giovani avellani e del baianese inseriti nell’elenco.
AVVISO DI SELEZIONE DEL 29 giugno 2015
per il profilo professionale di OPERATORE POLIFUNZIONALE.
GRADUATORIA DEGLI IDONEI
Cognome Nome: Guercio Francesco, Ratini Federico, Orazi Luca, Pecchia Pasquale, Mantegani Gabriele, Pisano Francesco, Maietta Giulio, Sirianni Giovanni, Del Rio Stefano, Rastelli Sebastiano, Barone Carmine, Fusco Vittorio Giacomo, Bianco Santino, Maiello Alfonso, Iacovuzzi Eustaccio Ezio, Fina William, Iebba Francesco, Simeone Elia, Maresca Francesco, Matrisciano Matteo Francesco, Oliva Pierfrancesco, Mosè Giuseppe, Scognamiglio Giuseppe, Albanese Giuseppe, Cuomo Giovanni, Gagliardi Giancarlo, Martone Gennaro, Colucci Angelo, Ciampi Pio Raimondo, Giovanditto Costantino Pio, Biancardi Carmine, Sarno Antonio, Calia Rosario, Rozza Giuseppe, Rega Francesco, Lanzara Andrea, Palumbo Ivano, Corrado Carmine, Palma Giuseppe, Maietta Pasquale, Lombardi Cosimo, Ricciardelli Alessio, Napolitano Saverio, Muccio Pasquale, Verdolini Massimo.
La presente graduatoria ha validità di 3 mesi (Scadenza 09 novembre 2015) salvo proroga di validità da comunicarsi prima della scadenza stessa. Dalla presente graduatoria si attingerà per eventuali assunzioni per il profilo di cui all’intestazione. L’inserimento nella graduatoria non costituisce diritto all’assunzione. In caso di chiamata, se il candidato rinuncia all’assunzione, lo stesso verrà escluso definitivamente dalla graduatoria. (Reggio Emilia, 10 agosto 2015).