La novena di Natale avrà inizio il 17 dicembre e terminerà il 25 dicembre come da tradizione e a girare in questi giorni nelle case del comprensorio avellano è Alfonso Caruso figlio del compianto Sebastiano “o scocc” che per molti anni ha suonato e adorato i presepi di molte famiglie, tutti lo ricordano con gioia. La tradizione deve continuare e con se porta una “cucchiarella” che annuncia l’arrivo della novena, questo oggetto viene costruito dagli stessi zampognari oppure acquistato nelle regioni Abbruzzo Molise o Campania terre dove costruiscono zampogne e flauti e dove la tradizione si tramanda di generazione in generazione. Viene utilizzata per cucinare la polenta o sughi tipici del periodo invernale, tutti gli adoratori cristiani che decidono di aprire le porte ai suonatori la ricevono in dono in cambio anche di un offerta al termine dei nove giorni. L’atmosfera natalizia si fa sentire anche con il freddo che sta interessando la fascia appenninica e i monti Avella, tutti pronti ad ascoltare i suoni del Natale. (Michele Amato)