Con il Dlgs 231/01 il legislatore ha inteso uniformare l’ordinamento italiano con quello di altri Paesi dell’Unione europea. introducendo la responsabilità diretta dell’ente, secondo il modello adottato negli Stati Uniti già alla fine degli anni novanta, quando si assisteva al giuramento dei manager “di operare nel rispetto e in conformità delle vigenti norme che regolavano il mercato americano”. In Italia secondo il decreto 231 gli enti e le soci sono responsabili dei reati commessi dai soggetti che operano al vertice, o che esercitano anche di fatto la gestione o il controllo. Di fronte a questo nuovo scenario i dottori commercialisti sono chiamati a ricoprire un ruolo di riferimento nel corso di tutte le fasi di compliance previste per società ed enti che intendono evitare di essere chiamati a rispondere per la loro responsabilità amministrativa prevista dal Dlgs 231/2001. Sull’argomento domani 21 novembre 2014 ad Avella si terrà un convegno intitolato “Il Dlgs 231/2001 – La Responsabilità amministrativa degli enti e delle imprese” organizzata dalla sezione ADC di Nola presso il Teatro Biancardi a partire dalle ore 15,00.