Solo pochi giorni fa pubblicammo la notizia che in via Raffaello Sanzio era stato individuato dai Vigili Urbani di Avella uno dei responsabili dell’abbandono dei rifiuti lungo la suddetta stradina. Al trasgressore gli era stata elevata una salata contravvenzione. L’uomo era stato identificato grazie a delle ricevute di pagamento relative a tasse automobilistiche di auto di sua proprietà e a diverse riviste che riceveva in abbonamento al suo indirizzo. Tra i rifiuti anche calendari della Polizia Penitenziaria di cui fa parte. Ebbene non contento l’agente della polizia Penitenziaria ha di nuovo commesso lo stesso “reato” questa volta però ha deciso di cambiare zona e di disfarsi di materiale vario in un’altra località avellana: il Castello. La sfortuna ha voluto che questa volta, grazie ad una segnalazione da parte di alcuni cittadini onesti, è stato identificato e colto in flagranza di reato da parte del Corpo Forestale dello Stato e dai Vigili Urbani in servizio di perlustrazione per la tutela e salvaguardia del territorio. L’Agente scoperto, ha ammesso la colpa e questa volta gli è stata elevata una sanzione ancora più salata. Questa volta oltre a materiale di ogni genere si era disfatto anche di una borsa del corpo di Polizia Penitenziaria di cui fa parte con tanto di nome e cognome.