La Borsa internazionale del turismo di Milano,quest’anno ha sostanzialmente cambiato il periodo. L’evento si è svolto dal 2 al 4 aprile, piuttosto che a febbraio come nel passato recente. La location è stata Fieramilano City dove verranno accolti 1.500 buyer provenienti dall’Italia e dall’estero. La nuova “forma” del celebre evento fieristico milanese si porta dietro motivazioni di sostanza: la Bit coincide con il finissage del Miart, (appuntamento con l’arte moderna e contemporanea), per chiudere i battenti poi giorno dell’apertura del Salone del mobile di Milano e della settimana del design. Altri cambiamenti sono stati apportati nel layout della manifestazione. Alle quattro aree Leisure, Luxury, MICE e Sport sono stati affiancati tre percorsi di visita dedicati ad altri settori in forte crescita: l’Enogastronomia, eccellenza italiana per antonomasia, il Wedding, che vede il nostro Paese spiccare tra le mete più desiderate al mondo, e il Digital, un universo in continua evoluzione. L’ambizione è quella di puntare a un’integrazione ancora maggiore con il territorio attraverso una formula che risponda in modo efficace alle evoluzioni del turismo, oggi sempre più focalizzato sulle esperienze e gli stili di vita.E, soprattutto, nuova ambiziosa sfida: spostare l’obiettivo dal concetto di turista a quello di viaggiatore, inteso come chi non si accontenta più di “visitare”,ma vuole immergersi nell’esperienza della destinazione con i cinque sensi. Questo dovrà sostanzialmente accadere anche nella Città Archeologica di Avella che è stata degnamente rappresentata alla BIT dalla Fondazione Avella Città d’Arte nella persona della Dott.ssa Francesca Grassi.
(Elena Vario – Progetto Alternzanza Scuola Lavoro)